AVEZZANO – Tra gli eventi in programma della “Settimana Marsicana 2019” quest’anno spiccava l’appuntamento con l’ex Presidente del Senato Pietro Grasso leader del movimento politico Liberi e Uguali, di cui egli stesso è fondatore. L’occasione dell’arrivo dell’Onorevole Grasso ad Avezzano è stata offerta per la presentazione del suo ultimo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi, ricordi di mafia” pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli.
Un testo autobiografico nel quale l’autore inizia presentandosi nelle vesti di un giovane magistrato che il 6 gennaio del 1980 ebbe modo di assistere all’uccisione di Piersanti Mattarella, Presidente della regione Sicilia nonché fratello dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Un uomo che stava davvero cambiando la cose in Sicilia, verso cui la mafia ha alzato davvero tanto il tiro.”
Molti sono stati i temi toccati dall’Onorevole Grasso nel rispondere alle domande della moderatrice Luisa Novorio , in un gremito Parco Torlonia aperto appositamente per l’occasione. Grasso ha ripercorso brevemente tutte le tappe principali della lotta alla mafia compreso l’evento che rappresentò la svolta per la sua vita professionale: l’arresto di Bernardo Provenzano: “Iniziavo ad essere stanco di sentirmi dire – abbiamo trovato un covo caldo! – Risposi che non volevo più ascoltare quelle storie! Dopo poco tempo ricevetti la chiamata che aspettavo da sempre, una voce che mi annunciava- lo abbiamo preso!”
Molta suggestione si è creta quando l’attore Corrado Oddi ha letto due lettere cariche di riferimenti intimi e confidenziali dedicate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Presente ieri pomeriggio è stato anche Paolo Capuzza, uomo della scorta di Giovanni Falcone, superstite della strage di Capaci.
Parole di stima e di accoglienza sono state pronunciate anche dal Commissario Prefettizio Mauro Passerotti che ha ricordato personalmente gli anni di collaborazione avuti con l’onorevole Grasso.