MORINO – Sabato 3 e domenica 4 agosto riparte “Ambient’Arti” a fare da cornice ancora una volta i suggestivi scorci e le antiche memorie del borgo di Morino Vecchio e la natura incontaminata della Riserva Zompo Lo Schioppo con la sua armonia e le sue vibrazioni. L’evento giunto alla diciannovesima edizione è organizzato dall’Amministrazione comunale di Morino con la collaborazione della DMC Marsica e della cooperativa Dendrocopos. Si spazierà dalla musica alla gastronomia, dall’esplorazione della natura al teatro.
Il 3 agosto alle ore 18,30 si parte con una passeggiata alla scoperta del magnifico borgo, recentemente tornato a splendere dopo lunghi e complessi lavori di valorizzazione e messa in sicurezza, immergendoci in un’atmosfera senza tempo grazie alle letture del Teatro Lanciavicchio per poi tuffarsi nel ritmo incalzante della pizzica con un concerto nella meravigliosa “piazza d’erba” del borgo, previsto alle ore 20,30 e diretto da Ambrogio Sparagna.
“Le pietre raccontano ma anche cantano quando sanno vibrare insieme ad altri suoni armonici”. Ambrogio Sparagna e i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana propongono questa originale concerto esaltando le sonorità delle montagne dell’Appennino con le sue pietre, i suoi legni, la sua terracotta, i suoi cembali.
L’artista Ambrogio Sparagna ha all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali ed internazionali.
Si tratta di uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea, allievo di Diego Carpitella, dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con la quale realizza tournée in tutto il mondo. Ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Lucio Dalla, Teresa De Sio, Angelo Branduardi, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Carmen Consoli, Piero Pelù e tanti altri.
Nel borgo sarà possibile degustare prodotti tipici locali, preparati come sempre dalle straordinarie donne di Morino.
Domenica 4 mattinata tutta dedicata alla passeggiata per l’esplorazione del corso del torrente Romito con gli operatori della cooperativa Dendrocopos. Chiusura della due giorni con un pranzo presso il rifugio Lo Schioppo. Per chi ha già partecipato alle precedenti edizioni, ancora un’occasione da non perdere, per vivere sotto il cielo stellato di questo meraviglioso angolo della Valle Roveto, una serata esaltante con l’arte. Per i tanti che si apprestano a vivere l’esperienza, la certezza di un’accoglienza unica da parte di attenti organizzatori ed artisti qualificati.