AIELLI – Inaugurato oggi pomeriggio ad Aielli il murale della Costituzione Italiana.
Ad aprire la manifestazione il Sindaco Enzo Di Natale: “Per dare un senso alla giornata di oggi bisogna tornare indietro di un anno, alla seconda edizione di Borgo Universo, quando ad Aielli fu trascritto su un muro il libro integrale di Ignazio Silone, Fontamara. In corso d’opera abbiamo scoperto che in Italia non esisteva un libro trascritto su parete e questo è stato il motivo che ha portato il nostro borgo alla ribalta delle cronache nazionali. È stato in occasione della ricorrenza del quarantesimo anno dall’uscita del film di Fontamara, girato appunto ad Aielli, e per omaggiare il pensiero e l’opera di Ignazio Silone, che quindi abbiamo deciso di trascrivere l’opera. Quest’anno abbiamo voluto lanciarci in un’altra sfida e abbiamo deciso di copiare la Costituzione in quanto è il testo più importante per noi italiani, in cui sono raccolti tutti i principi, i diritti e i valori per cui i nostri nonni si sono battuti e sono morti. Abbiamo deciso di occupare questa parete che si trova nel parco giochi dedicato ad Angelo Vassallo, ucciso nel 2010 dalla camorra, sindaco di Pollica, paese con cui noi siamo gemellati. Ringrazio la professoressa Giovanna Visci per aver curato la giornata e l’amministrazione che appoggia tutti i progetti, ringrazio gli alpini sempre presenti e poi ringrazio tutti i ragazzi dello staff di Borgo Universo che oggi apre ufficialmente i battenti e tutti gli ospiti, i sindaci degli altri paesi e le forze dell’ordine e non per ultima la dottoressa delle Belle Arti Mariangelica Mazzulli che ha ci ha dato l’idea su come realizzare il murale”.
Con queste parole velate da profonda emozione, il sindaco oggi ha dato ufficialmente il via alla manifestazione più attesa dell’estate per il paese di Aielli, passando la parola alla professoressa Giovanna Visci: “Per capire la motivazione di questa scelta e capire il senso di questa iniziativa bisogna tornare a quando agli italiani fu chiesto di scegliere tra la Monarchia e la Repubblica e di scegliere anche i membri dell’Assemblea Costituente. In quelle elezioni, per la prima volta, votarono anche le donne. È necessario quindi ripercorrere la storia della nascita della nostra Costituzione, datata 2 giugno 1946, data che passerà alla storia per le prime elezioni libere. Quale modo migliore se non quello di trascriverla su di un muro, dove chiunque potrà leggerla”.