AVEZZANO – Passaggio dello stabilimento ex Micron alla Wuxi, il racconto dei due manager Sergio Galbiati e Günther Ernst. Dopo il comunicato ufficiale della compagnia, quindi, è interessante alcuni sunti che Ernst e Galbiati offrono di questa vicenda. Un accordo che, è detto chiaramente, nato dalla necessità di rendere competitivo, nello scenario internazionale del settore semiconduttori, lo stabilimento e portarlo alla piena operatività. Insomma, un accordo che si spera possa produrre garanzie di sviluppo, investimento e anche crescita occupazionale.
Questa la nota diffusa da Sergio Galbiati e Günther Ernst, manager di LFoundry e Marsica Innovation: «Oggi SMIC ha annunciato la chiusura dell’accordo per la vendita delle quote di LFoundry a Wuxi Xichanweixin Semiconductor. Allo stesso tempo Wuxi Xichanweixin Semiconductor ha rilevato le azioni di Marsica Innovation SpA & lsar Valley GmbH. Ne consegue pertanto che ora LFoundry è posseduta al 100% da Wuxi Xichanweixin Semiconductor.
Riteniamo che valga la pena di riassumere brevemente gli ultimi 6 anni di storia dell’azienda per contestualizzare ciò che sta accadendo oggi come ulteriore passo verso il futuro.
Unendo gli sforzi derivanti dalle nostre precedenti esperienze, Micron da un lato e LFoundry-Renessas dall’altro, abbiamo lavorato per rendere la nuova LFoundry attraente sul mercato facendo leva sul nostro patrimonio acquisito: la capacità di sviluppare e produrre sensori di immagine CMOS, quella di sviluppare tecnologie proprietarie, di importare nuove tecnologie dei clienti, di diversificare le nostre competenze chiave che includono ora il know-how su SiPM, LIDAR & altre soluzioni.
Abbiamo dimostrato di saper gestire tutto ciò, mettendo in evidenza le eccellenti capacità tecniche che possediamo. Tuttavia potremmo dire che “piccolo non è buono”, in particolare in un’arena globalizzata come il business dei semiconduttori e quindi far parte di una famiglia più grande – e più robusta – diventava “un must” raggiunto con l’accordo con SMIC nel 2016. È importante ricordare che SMIC ha deciso di impegnarsi con LFoundry anche a causa della complementarietà della maggior parte delle nostre tecnologie nell’arena More-than-Moore. Tuttavia da allora le strategie si sono mostrate divergenti.
Pertanto, l’interesse comune è diventato quello di trovare un nuovo proprietario che possa trarre il massimo vantaggio dalla forza di LFoundry e sfruttare le competenze che abbiamo costruito negli ultimi 30 anni. Si tratta di Wuxi Xichanweixin Semiconductor, una nuova società che punta a diventare un attore importante nel business globale dei semiconduttori, facendo leva sulla forte domanda di dispositivi prevista in Cina e sulle competenze disponibili nel suo network di cui da ora LFoundry fa parte.
Oggi accogliamo con favore la chiusura dell’accordo e diamo il benvenuto ai nostri nuovi azionisti. Avremo nuove sfide da affrontare e abbiamo chiesto ai rappresentanti dei nuovi proprietari di tenere un discorso durante i nostri Team Member Meeting al fine di mostrare il nuovo scenario e parlare delle prospettive per il futuro. Prevediamo che ciò avverrà per la fine di agosto inizio settembre.
È adesso fondamentale mantenere la nostra attenzione sui compiti più importanti che dobbiamo svolgere nel breve termine e che faranno la differenza sui risultati finanziari del 2019: il miglioramento della stabilità e della capacità del MES nonché il miglioramento della produttività. È un dovere eseguire la tabella di marcia attuale che ci consentirà di superare I’80% dell’utilizzo di Fab alla fine di agosto, migliorando al contempo la nostra efficienza produttiva.
A breve il programma del TMM sarà definito e comunicato in modo che tutti passano organizzarsi per partecipare, in turno a meno. – Sergio Galbiati & Günther Ernst».
Un accordo, quindi, che fa intravvedere una linea di futuro per questo stabilimento. Noi ci auguriamo che i nuovi investitori, supportati dall’esperienza e dalla competenza di chi questo stabilimento l’ha visto nascere, crescere e dare ricchezza ad una provincia intera fino a diventare un asset strategico a livello regionale, possano avvero guidare questa realtà ad una nuova primavera.