PESCARA – Avvistato a 12 miglia a largo di Pescara.
Si tratta di uno squalo mako, conosciuto anche con il nome «smeriglio» o «mako pinna corta», perché è anche grazie alle piccole dimensioni delle sue pinne pettorali, in grado di ridurre l’attrito, che può raggiungere la velocità di 70 chilometri all’ora, il più veloce al mondo.
Lo squalo mako è anche a rischio estinzione, minacciato dalle pratiche di pesca intensiva diffuse in tutto il mondo, che oggi mettono a repentaglio la sopravvivenza di questa specie. Il mako viene spesso catturato involontariamente dai pescatori, che troppo spesso lo portano comunque a riva per venderne la carne. Se questa pratica non verrà vietata, lo squalo più veloce del mondo è destinato a scomparire.
Ripreso da due pescatori di Pescara che stavano raggiungendo in motoscafo la “fossa di Pescara”, uno dei punti considerati tra i più pescosi dell’Adriatico dove in alcuni tratti il mare si spinge oltre i 90 metri di profondità.
Non è impossibile avvistare lo squalo Mako nel Mare Adriatico ma non sta diventando nemmeno molto raro, siamo già al secondo incontro in due mesi, l’altro a giugno in Croazia, anche se il suo habitat naturale si trova nelle acque tropicali e subtropicali.
Lo squalo Mako, come lo squalo Bianco, fa parte di una delle poche specie di squali in grado di saltare fuori dall’acqua anche ben oltre la lunghezza del proprio corpo. Nello specifico il Mako riesce ad elevarsi fino a 7 metri dalla superficie.
Nel video le suggestive immagini pubblicate su Facebook da Jacopo Ippoliti.