TAGLIACOZZO – Sessantatrè spettacoli in ventiquattro giorni con inizio il 1° agosto per finire la lunga galoppata culturale il 24 agosto. Ieri, nella “Sala Caduti di Nassiriya” di Palazzo Madama, è stata presentata alle autorità, alla stampa nazionale ed estera, la XXXV^ Edizione del Festival di Mezza Estate.
«Le dovute attestazioni per la qualità degli spettacoli e per le numerosissime presenze di pubblico della scorsa edizione – dichiara il sindaco Vincenzo Giovagnorio – sono pervenute alla nostra Amministrazione dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Abruzzo, da importanti Fondazioni e Associazioni culturali. Ciò significa – prosegue – che l’impegno profuso dalla maggioranza che presiedo verso questa manifestazione è la strada giusta per una rivalutazione a diversi livelli della Città di Tagliacozzo, da sempre capitale culturale dell’entroterra abruzzese».
Nomi altisonanti quali Nicola Piovani, Raoul Bova, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Rocco Papaleo, Antonella Ruggiero, Simona Molinari, Gino Paoli, Danilo Rea, Stefan Milenkovic saliranno sulla ribalta del Festival che aprirà con la IX^ Sinfonia di Beethoven diretta dal maestro Jacopo Sipari, da tre anni responsabile della prestigiosa kermesse culturale.
«Una edizione, questa del 2019 – sottolinea l’assessore alla Cultura Chiara Nanni – che stupirà per la ricchezza del programma, per la qualità delle proposte e la validità delle idee. Un Festival che vuole conquistare ancora maggiore centralità per veicolare un turismo di qualità». Già dallo scorso anno, il Festival di Mezza Estate è membro ufficiale del Balkan Opera Network Meeting, una piattaforma relazionale costituita da rappresentanti tra i più importanti Teatri e Fondazioni Lirico-Sinfoniche del Centro Europa e Balcani.
«Proseguendo nel già consolidato progetto dello scorso anno – sottolinea il direttore artistico Jacopo Sipari – l’obiettivo primario del Festival resta quello di sviluppare numerose collaborazioni con alcune delle più importanti Fondazioni Musicali e teatrali europee tra le quali il Teatro dell’Opera di Belgrado (Serbia), il Teatro dell’Opera e del Balletto di Plovdiv (Bulgaria), Teatro dell’Opera di Astrakan (Russia), Russian State Ballett, Teatro Nazionale dell’Opera di Stara Zagora (Bulgaria) Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Riga (Lettonia)».
Dunque, musica sinfonica, musica lirica, teatro, danza classica e contemporanea, letteratura con ospiti provenienti da tutto il mondo, con una media di tre spettacoli al giorno. Sarà un Festival di straordinario rilievo, grazie anche alla collaborazione e al sostegno accordati al sindaco Giovagnorio e all’assessore Chiara Nanni dai maestri Alessandro Zerella, Silvano Fusco e Federico Fiorenza. Sul programma completo e dettagliato del Festival, torneremo nei prossimi giorni.