PESCASSEROLI – Sarebbe in atto una vera e propria strage di cani nella zona fra Pescasseroli e Opi, in pieno Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
L’ultimo ritrovamento è di ieri pomeriggio, sabato 13 luglio, quando, in una pirneta a metà strada fra i due centri del Pnalm, zona che pare si stata scelta per i ritrovamenti, è stato rinvenuto, per metà rinchiuso in un sacco di plastica, un bellissimo esemplare di pastore tedesco.
I residenti della zona ci hanno detto che non è il primo caso, appunto, di cani uccisi brutalmente e poi fatti ritrovare in quell’area in condizioni a dir poco scandalose. Una strage ed una brutalità senza precedenti e senza senso che deve trovare subito un interessamento da parte delle autorità.
I cittadini, e anche noi di MarsicaWeb, chiedono alle autorità di mettere fine a questo massacro. «Si puniscano in modo esemplare gli autori di questo sterminio – dicono gli abitanti della zona – e si assicurino alla giustizia, con una esemplare condanna, i responsabili di questo orrore». Noi continueremo ad informarci ed a chiedere ai nostri lettori, in qualsiasi centro abitino, di segnalarci violenze di questo genere. Le documenteremo e pubblicheremo e le faremo nostre chiedendo alle autorità di intervenire concretamente e con estrema celerità per fermare e punire duramente chi commette abomini del genere.
A tal proposito ricordiamo le nostre mail dove, anche anonimamente, segnalare i casi ed inviarci le foto: redazione@marsicaweb.it oppure direttore@marsicaweb.it.