L’AQUILA – “Il quadro generale della sicurezza delle provincia dell’Aquila è in linea con le dinamiche riscontrate a livello nazionale: nel 2018 c’è stato un decremento del numero complessivo dei reati commessi, passati da 7.570 a 6.877, pari ad un 9,1 per cento in meno rispetto al 2017: nessun omicidio volontario, ma 10 tentati omicidi e 6 colposi, 4 dei quali riconducibili ad incidenti stradali e uno ad un incidente sul lavoro”.
A fare il bilancio delle attività e ad illustrare le prospettive future della Polizia di Stato dell’Aquila, in occasione del 167esimo anniversario della fondazione della Polizia, il questore del capoluogo abruzzese, Orazio D’Anna.
La cerimonia si è svolta, questa mattina, all’auditorium del Conservatorio “Alfredo Casella”, dopo essere stata rinviata in segno di lutto a seguito dell’improvviso decesso dell’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato Annamaria Chiacchia, in servizio presso il compartimento Polizia Stradale per l’Abruzzo ed il Molise.
Inoltre, a seguito della smilitarizzazione della Polizia, come ricordato durante le celebrazioni, a partire da oggi andranno in pensione “i vecchi gradi”, che lasceranno spazio a quelli nuovi, disegnati appositamente per il corpo: al posto delle “stellette”, ci sarà un aquilotto stilizzato dalle ali spiegate, mentre il grado vero e proprio sarà costituito da un insieme di barrette orizzontali, plinti, rombi e formelle.
Il tema individuato dal dipartimento della Pubblica Sicurezza per quest’anno è “Esserci sempre”, due parole che, secondo il questore, “sono semplici, ma dal significato profondo, che per noi poliziotti costituiscono non un’esortazione, ma un imperativo”.
“Noi poliziotti come ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre, fieri e orgogliosi”, ha detto nel suo intervento il questore.
Un momento toccante, dopo la proiezione di un video storico che ha ripercorso i momenti più importanti della storia del Corpo, dalla fondazione, ad oggi, passando per l’ingresso delle donne in Polizia, è stato quando D’Anna, nel ringraziare tutti i presenti e tutti i suoi uomini che ogni giorno si mettono a disposizione per la sicurezza del territorio, ha voluto ricordare “i caduti, gli eroi che hanno fatto dono della propria vita per la sicurezza di tutti noi, ricordiamo commossi anche le 309 vittime del sisma e in particolare il poliziotto Massimo Calvitti, che la notte del 6 aprile 2009 morì con la sua compagna di vita Serenella Sabatini”.
Il questore ha poi chiesto di fare un minuto di raccoglimento per ricordare tutti coloro che non ci sono più.
Il prefetto del capoluogo abruzzese, Giuseppe Linardi, a margine della cerimonia ha sottolineato che “periodicamente svolgiamo incontri in Prefettura con i vertici delle Istituzioni, delle forze dell’ordine e con tutti coloro che si occupano di sicurezza, un tema importante all’Aquila, come nelle altre realtà italiane, non si rilevano particolari criticità”.
Presenti anche il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, la deputata del Pd Stefania Pezzopane, l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris, i sindaci Annamaria Casini (Sulmona), Velia Nazzarro (Carsoli), il cappellano della Polizia di Stato dell’Aquila, don Carmelo Pagano Le Rose, oltre alle autorità civili, militari e religiose, al personale della Polizia di Stato e dell’amministrazione civile dell’Interno, in servizio ed in quiescenza, ed infine rappresentanze della società civile, del mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Tornando ai dati presentati, in particolare il questore ha ricordato che lo scorso anno all’Aquila la Polizia ha eseguito 231 arresti, identificato 66.574 persone, denunciato in stato di libertà 1.119 individui e controllato 51.834, per un totale di 70.968 chiamate al 113, sono diminuite del 6 per cento le lesioni volontarie (306) e del 26 per cento le minacce (300).
Sempre nell’ambito delle attività di Polizia giudiziaria e controllo del territorio, il dottor D’Anna ha ricordato che sono stati segnalati 51 cittadini come assuntori di sostanze stupefacenti, sono stati eseguiti 8.554 interventi delle Volanti, con un equipaggio complessivo di 5.280 unità.
Il questore ha poi presentato i dati delle attività della Polizia Stradale che ha controllato 42.747 persone, ne ha denunciate 306 e ha rilevato, grazie alle 9.772 pattuglie impiegate, 800 incidenti, in cui sono rimaste ferite 332 persone e 8 hanno perso la vita.
In totale sono stati controllati 41.236 veicoli, le infrazioni accertate sono state 20.658 e sono stati eseguiti 31.391 alcoltest e 56 drogatest: in totale sono state ritirate 643 patenti, 249 per guida in stato di ebbrezza e 22 perché sotto l’effetto delle droghe.
Poi, passando ai dati dell’Anticrimine, sempre relativi al 2018, ha aggiunto che i daspo eseguiti sono stati 34, gli ammonimenti per stalking 7, quelli per violenza domestica 9, i rimpatri con foglio di via obbligatorio 44 e 62 avvisi orali.
La Polizia Scientifica, invece, ha eseguito 1.985 operazioni di foto-segnalamento, 165 sopralluoghi e 56 accertamenti su sostanze stupefacenti.
Nella provincia dell’Aquila, ha ricordato ancora il questore, sono presenti 18.007 cittadini che non fanno parte dell’Unione europea: i permessi di soggiorno rilasciati dal settore Immigrazione della Questura sono 5.338, mentre le richieste di asilo politico ammontano a 499.
L’anno scorso sono state eseguite 70 espulsioni coatte di extracomunitari, 27 sono stati accompagnati presso dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio e 8 direttamente alla frontiera, mentre le partenze volontarie sono state 5 e gli Ordini del questore 30; infine, 11 cittadini comunitari sono stati allontanati.
Inoltre, il reparto Amministrativo e sociale ha rilasciato 6.055 passaporti, 1.225 porti di fucile e carte europee; sono stati poi controllati 128 esercizi pubblici, con 8 licenze sospese.
Durante la cerimonia poi, c’è stata la consegna delle ricompense al personale che si è distinto in operazioni particolari.
ELENCO PREMIATI
Encomio solenne al vice questore Tommaso Niglio, ex capo della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila e all’attuale capo, il vice questore Marco Mastrangelo.
Encomi ai sovrintendenti capo coordinatori Fabrizio Bianco e Nicola Catone, agli assistenti capo coordinatori Pino Di Persio, Michela Da Fre’, Michele Guetti, Alberto Giuliani, Paolo Corazza ed Ivan Primo Piccinini.
Sono stati insigniti con la lode, il vice commissario Benedetta Mariani, l’ispettore superiore Gianluca Amicucci, il sovrintendente capo Roberto Cutroneo, il vice sovrintendente Alessandra Centi Pizzutilli, gli assistenti capo coordinatori Fabrizio Recinelli e Annalisa De Paulis.
(AbruzzoWeb)