CAPISTRELLO – Operai specializzati (rocciatori) e elicottero in azione questa mattina per il posizionamento del campo base in quota e sganciamento dei materiali necessari all’inizio dei lavori sul costone della montagna che sovrasta l’abitato del paese. Il tutto si è svolto sotto l’attenta osservazione di decine di curiosi che si sono chieste il perché di tanta frenetica attività.
Finalmente sono partiti, dopo un lungo iter burocratico, i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza delle resilienze dei territori più esposti a rischio. L’area interessata riguarda Monte Arezzo e per la precisione il tratto compreso a valle da via S. Pietro e sino all’ex cava Stinellis e per tutto il fronte della montagna. Un 1° Lotto di circa 650 mila euro sui 1200 totali che saranno impegnati per un secondo successivo lotto. Si tratta di fondi regionali Por Fesr Abruzzo 2014 / 2020 assegnati all’amministrazione comunale e deliberati dalla stessa nel maggio 2018. La progettazione esecutiva è stata fatta dalla società aquilana APM Engeneering mentre la ditta appaltatrice è la Eli Costruzioni di Montecorvino Pugliano.
Interventi necessari dopo la terribile frana del novembre di qualche anno fa; frana che costrinse alcune decine di residenti a restare sino a due anni fuori dalle proprie abitazioni. Questo primo lotto fa seguito ad ulteriori lavori di mitigazione del rischio fatti nei primi anni ’90 e anche nei primi anni 2000. del resto il costone sopra l’abitato è sempre stato un pericolo e molto spesso nemmeno la buona vegetazione ha limitato i problemi. Sono previste alte e resistenti barriere frangi massi; rete chiodata nelle sporgenze più a rischio con imbragature e chiodatura delle rocce; posizionamento di reti protettive nelle immediate vicinanze di abitazioni sottostanti. Il periodo temporale di riconsegna dei lavori è stimato in circa sei mesi per poi procedere, iter permettendo, con la seconda fase. Le buone notizie per la mitigazione del rischio non finiscono qua, è di questi giorni l’assegnazione al Comune di Capistrello di altri 800 mila euro per una richiesta, sempre avanzata dall’amministrazione Ciciotti e che riguarda la parte ovest della montagna, quella che sovrasta l’abitato del Ricetto- Colle Carletta.
«Abbiamo con fermezza attivato tutti i canali necessari ai fini dell’ottenimento dei contributi – afferma il primo cittadino di Capistrello, Franco Ciciotti – adesso si cominciano a raccogliere i frutti del nostro lavoro.
La mitigazione del rischio riguardano decine e decine di famiglie, decine di abitazioni e importanti strade e strutture».