AVEZZANO – Il nuovo corso della LFoundry, che peraltro dovrà ancora essere ufficializzato il 19 luglio prossimo, non sembra iniziare proprio col passo giusto.
Domani, dalle 9,30 alle 11,30, su iniziativa dei sindacati confederali di categoria, entreranno in sciopero i lavoratori, di una ditta esterna, addetti a manutenzioni, pulizia ed a altri servizi. La comunicazione è stata fatta dai sindacati, Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL, alla società, la Must Service di Campoloniano in provincia di Rieti, e alla stessa dirigenza aziendale LFoundry, in risposta ad una richiesta, delle aziende, di sospensione della protesta.
I sindacati parlano apertamente di mancati accordi, non rispetto di quanto previsto in quello nazionale ed altre problematiche che non sono state affrontate e tanto meno risolte, tutte ritenute decisamente fondamentali per i lavoratori interessati.
Questa la nota ufficiale dei sindacati: «Le scriventi organizzazioni sindacali, unitamente alle Rsa d’appalto e a tutti i lavoratori interessati, prendono atto della vostra comunicazione giunta in data odierna, in riferimento ad una possibile sospensione dello sciopero indetto per la data del 10/07/2019 e sono a significarvi quanto segue:
Essendo le criticità già ampiamente affrontate nelle sedi opportune nei vari incontri che si sono susseguiti dal mese di gennaio ed in ultimo alla fine del mese di maggio c.a. con un verbale di incontro molto chiaro, sulle richieste da parte delle organizzazioni sindacali, ivi compreso un piano ferie da concordare, senza peraltro produrre soluzioni utili e condivise, avendo avuto pertanto più di un mese di tempo affinché tali soluzioni verbalizzate fossero oggetto di condivisione in termini di accordi sottoscritti ed esigibili, siamo con la presente a confermarvi lo sciopero del 10/07/2019 come forma di protesta alle iniziative unilaterali da parte della vostra società , senza aver tenuto conto delle necessarie ed opportune relazioni sindacali, utili alla s/v solo nell’occasione di sottoscrizione dell’accordo di FIS in Regione a Pescara, di cui tra l’altro ve ne contestiarno anche l’improprio utilizzo, visto che la vostra comunicazione di sospensione della FIS fino a settembre, è stato deciso dalla vostra società per far fronte alla mancanza di personale in ferie e non per il fatto che le scriventi organizzazioni sindacali, abbiano diffidato la vostra società a rivedere i propri programmi di attuazione nel merito e nel metodo di tale strumento, viste le assenze documentate periodiche e sistematiche sull’appalto per legge 104, congedi straordinari, fuoriuscita di personale su altri appalti e senza contare il personale in malattia.
Pertanto visto quanto sopra ed anche per le altre criticità ampiamente illustrate nella nostra nota del 04/07/2019, non possiamo accogliere la vostra richiesta di sospensione dello sciopero, confermandovi lo sciopero del 10/07/2019 per l’intera giornata lavorativa su tutti i turni lavoro con un Sit-In dalle ore 9,30 alle ore 11,30 nel piazzale antistante lo stabilimento Lfoundry di Avezzano, tuttavia le scriventi organizzazioni sindacali, fanno presente alla s/v, che rimangono comunque in attesa di proposte da parte vostra utili e concrete alla risoluzione delle criticità da noi evidenziate e della vertenza stessa, da poter eventualmente valutare in possibili tavoli che si potranno aprire, di cui eventualmente Vi invitiamo a volerci fornire a stretto giro oltre alle proposte anche delle date utili.
Diversamente ci vedremo costretti a proseguire nella vertenza con altre azioni di lotta sempre nel rispetto delle vigenti norme previste dal CCNL di settore.
Distinti saluti. – Filcams – CGIL – Fisascat CISL – Uiltucs UIL».
Una nuova spia che il cambiamento va bene, ovviamente, soprattutto se porta nuova linfa e nuove prospettive, ma che forse un occhio esperto e conoscitore profondo di quella realtà industriale, fra l’altro così complessa, evidentemente è ancora assolutamente importante.