di Claudio di Giuseppe e Germanico Patrelli
AVEZZANO – Oggi, nella cornice del Teatro dei Marsi di Avezzano, si è tenuto un incontro dal sapore istituzionale tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Marsica.
L’idea nasce dal sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, che con l’avvento del 750° anniversario della “Battaglia di Tagliacozzo”, sfrutta abilmente l’occasione per promuovere il territorio anche attraverso le istituzioni, con l’inaugurazione in Piazza Dante di una statua dedicata al poeta.
Seconda tappa poi per il Presidente, la visita di Scurcola Marsicana, con la visita alla Madonna della Vittoria ed un piccolo concerto musicale, sotto la direzione della sindaca di Scurcola Maria Olimpia Morgante.
La giornata si è conclusa infine ad Avezzano, dove in un Teatro dei Marsi pieno di fasce tricolore accorse per l’occasione, dove il Presidente ha preso la parola dopo le autorità e personalità.
Hanno accolto il Presidente infatti il Commissario prefettizio del Comune di Avezzano, Mauro Passerotti, che insieme al Presidente di Regione Marco Marsilio ed il Presidente di Provincia Angelo Caruso, hanno espresso un discorso di accoglienza per il Presidente. Hanno sottolineato tutti e tre l’importanza storica della prima carica dello Stato nella Marsica. Una Marsica che rappresenta sempre di più una cerniera disunita che cerca di resistere ad una spaccatura nord-sud che non tende ad attenuarsi. Ma nonostante ciò, una terra con una grande voglia di rinascere, di cambiare il trend negativo e ripartire sulla sua voglia e laboriosità.
Dopo delle istituzioni, hanno preso la parola i due storici, il professor Colapietra ed il professor Grossi, che hanno indicato il dovere di tenere viva la memoria, partendo dall’importanza storica della battaglia di Tagliacozzo e del valore della Marsica nella storia.
Infine, ha concluso gli interventi Gianni Letta, che ci ha tenuto a rinnovare i ringraziamenti per il Presidente, presente proprio in questo giorno di commemorazione come rappresentante dell’unità e della Costituzione, sempre più necessarie al giorno d’oggi.
Fuori protocollo prende anche la parola il Presidente Mattarella, che non si limita ai semplici ringraziamenti, ma in un discorso pur sempre coinciso (secondo il suo stile), ammira il lavoro ed incoraggia la regione, per continuare a rinascere prendendo spunto da questa ricorrenza, e lanciarsi in quella grande avventura che è l’Unione Europea. Conclude con un amicale “Auguri alla Marsica”.
Questo il riassunto della giornata Marsicana della più alta carica dello Stato, che incoraggia così pubblici e privati, per un migliore avvenire anche guardandosi indietro e cercando spunti nelle grandi gesta che hanno visto i nostri avi protagonisti.