MAGLIANO DEI MARSI – Sono stati tre giorni densi di appuntamenti quelli che hanno caratterizzato Magliano dei Marsi nei giorni di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 giugno in occasione delle feste patronali in onore di Santa Lucia e dei Santi Giovanni e Paolo.
Ad organizzare con grande solerzia e professionalità tale festa sono stati i membri del comitato feste 2019 classe 1969 che, anche grazie alla loro presenza, sia nell’aspetto festoso e sia nel lato religioso, hanno fatto sì che tali celebrazioni riuscissero nel modo perfetto.
Le celebrazioni sono iniziate nella serata di venerdì 28 giugno con il concerto dell’orchestra “Noemi Gigante” con le sue note di liscio, balli di gruppo e di musica degli anni ’60-’70-’80. Nella giornata di sabato 29 giugno, in cui la comunità maglianese ha ricordato la splendida figura di Santa Lucia, il programma festivo è iniziato alle ore 8 con i colpi scuri e alle ore 8,30 il gruppo Fratrers ha reso possibile la donazione del sangue mentre la banda “Città di Magliano” con le sue stupende note musicali ha girato il paese. Nel pomeriggio ci sono state una serie di manifestazioni che hanno coinvolto sia i più piccoli che sia gli adulti: come l’intrattenimento per i bambini, reso possibile grazie alla professionalità dei ragazzi e delle ragazze dell’associazione “C’era una volta” e la mostra fotografica “Scatti in libertà” organizzata dagli Amici dell’immagine. Alle ore 18 il giovane parroco di Magliano dei Marsi ha celebrato la santa messa nella meravigliosa cornice della chiesa di Santa Lucia.
Dopo la solenne processione per le strade del paese, la comunità di Magliano si è stretta attorno al ricordo delle vittime dell’attentato di Nassiriya nella piazza e nel monumento a loro dedicati con una deposizione di una corona d’alloro. Invece la sera ha riservato delle grandi sorprese. Alle ore 21,30 c’è stata l’esibizione di due rapper maglianesi, Silvio Martorelli in arte Stanny e Antonio Spera in arte Ghost. Ciò che si è potuto osservare è stata la grande presenza di giovani nel pubblico che hanno cantato, con gli artisti in questione, le loro celebri rime. Tale spettacolo è stato d’apertura all’esibizione dei “Musicomio”.
Cuore delle feste patronali è stata domenica 30 giugno, con il ricordo dei Santi Giovanni e Paolo. Ad animare il cuore di Magliano, oltre alle funzioni religiose e le altre manifestazioni culturali dedicati a tutte le fasce d’età, è stato il concerto del noto artista Renzo Arbore e della sua orchestra italiana. Disponibile e molto cordiale, l’artista si è soffermato con i fan tra selfie, qualche autografo e qualche parola. Piazza della Repubblica, gremita di gente, ha letteralmente ballato al ritmo di canzoni famose del panorama classico napoletano, come “Maruzzella” oppure “Reginella”. Uno spettacolo diverso da quello che si era abituati a vedere nelle feste di paese, e per questo è stato molto apprezzato anche dai giovani. La festa si è conclusa con i fuochi pirotecnici che hanno colorato il cielo notturno del paese.
“L’impegno nell’organizzare queste feste patronali – afferma Franco Panetta del comitato feste 2019 classe 1969- è stato grande ed ha richiesto molti sacrifici. Nonostante ciò, questi sacrifici hanno ripagato il nostro paese con un cartellone di eventi molto interessanti e con la presenza di un grande nome del panorama musicale italiano, Renzo Arbore. E’ un’artista da rispettare, i musicisti sono dei professionisti che ho conosciuto personalmente e abbiamo sentito di che pasta sono fatti; hanno fatto ballare l’intera piazza. E’ stata dura l’avventura dell’organizzazione delle feste patronali, ma ne è valsa la pena”.