MAGLIANO DEI MARSI – Manca ormai poco all’inizio delle solenni feste patronali che animeranno il cuore, ma sopratutto l’animo di Magliano dei Marsi. Per domani 28 e poi per i giorni 29 e 30 giugno, il Comitato Feste 2019 “classe 1969” ha organizzato un ricco programma di eventi sia per gli adulti che per i giovani. La festa inizierà la sera di venerdì 28 giugno, alle ore 21,30 con l’esibizione del gruppo musicale “Noemi Gigante, liscio, balli di gruppo, musica leggera ’60/’70/’80. Nella serata di sabato 29 giugno, alle ore 21,30 ci sarà l’esibizione di Stanny e Ghost due rapper maglianesi che apriranno il concerto della band “Musicomio”. Ma la grande attesa è tutta riservata all’esibizione del noto artista Renzo Arbore e della band italiana.
Ma chi sono i Santi Patroni di Magliano dei Marsi? Sono tre giovani che hanno avuto il coraggio di mantenere i propri ideali e la propria fede, anche quando gli fu richiesto il sacrificio della propria vita: sono Santa Lucia ed i Santi Giovanni e Paolo. Il legame tra Santa Lucia e Magliano è molto antico e tutt’ora molto saldo: e ce lo dimostra anche la presenza della meravigliosa chiesa, ricostruita dopo la tragedia del terremoto del 13 gennaio 1915, a lei dedicata e tutt’ora monumento nazionale. Sia nell’archivio storico del Comune di Magliano dei Marsi e sia nell’archivio diocesano Angelo Melchiorre di Avezzano, ci sono molte attestazioni sul culto di Santa Lucia a Magliano. In una lettera che don Vincenzo Del Manso, parroco di Magliano, invia a don Vincenzo De Giorgi, parroco di Scurcola Marsicana, del 30 aprile del 1895 e conservata presso l’archivio diocesano Angelo Melchiorre di Avezzano Fondo C 90/2182 possiamo leggere: “[…] Domenica 26 maggio qui sarà celebrata la festa di Santa Lucia V. e M, con processione anche del simulacro e statua della santa”. Inoltre, mons. Domenico Scipioni, grande storico maglianese, nel suo libro “Brevi notizie storiche sulla chiesa di Santa Lucia” ci ricorda la tradizionale fiera di Santa Lucia: “Nel giorno della fiera e della festa religiosa, nella prima domenica di giugno, numerosi pellegrinaggi di devoti giungevano a venerare il simulacro della Santa per implorare la grazia contro le malattie degli occhi”.
Viceversa, molto più interessante è il culto che Magliano riserva ai Santi Giovanni e Paolo. Le due figure di santi, spesse volte confuse con gli omonimi apostoli, sono davvero emblematiche: erano ufficiali nella cerchia Costantiniana – ovvero legati alla figura dell’imperatore Costantino e della sua famiglia- che sotto l’impero di Giuliano definito l’apostata subirono il martirio per decapitazione. Anche Giovanni e Paolo, come Lucia, sono legati indissolubilmente alla vita civile e religiosa di Magliano. Nel documento C92/2280 cc.2 1819/1825 conservato presso l’archivio diocesano Angelo Melchiorre possiamo leggere: “[…] I SS. Giovanni e Paolo, sono i protettori principali del paese la cui festa se ne celebra al 26 giugno”. Inoltre, l’archivio storico comunale di Magliano dei Marsi ci rivela anche una cosa interessante. Nella delibera del 22 luglio del 1885, inerente alla chiesa parrocchiale di Santa Lucia e alla relative cappellanie, nel foglio 164 possiamo leggere: “[…] conferma che dalla deliberazione del 3 giugno del 1855 è manifesta che il patronato della chiesa parrocchiale sotto il titolo di santa Lucia di Magliano è regio, e che in essa siano quattro cappelle e altari: quella dei Santi Protettori, Gio. e Paolo, di patronato del comune;quella del Crocifisso, di pertinenza della misericordia e quella del Sacramento, di pertinenza del luogo Pio Santissimo”. Ed il documento conclude con le seguente parole:“E siccome le solennità delle sacre funzioni quotidiane si esercitano nell’altare maggiore, ed in quello dei SS. Gio. e Paolo, pretesto regio il primo, e comunale il secondo, così è d’arrivo che le spese del 22 giugno, sia a carico del comune”.
La storia, come afferma Cicerone, è maestra di vita e ci tocca conoscerla per vivere al meglio le tradizioni e la fede che i nostri padri ci hanno trasmesso, per poi poterla tramandare alle nuove generazioni.