AVEZZANO – Elezioni e per il rinnovo della Rsu alla LFoundry di Avezzano col veleno, come ampiamente previsto, nella coda.
Si sono concluse nel fine settimana, infatti, le operazioni di voto e scrutinio dello stabilimento avezzanese dove, per quasi un mese, si è votato per rinnovare i rappresentanti sindacali nella Rsu di stabilimento. Una votazione che ha visto prevalere la Uilm su Fiom, Fim e Failms con i seguenti risultati: Uilm ha ottenuto ben 590 voti, 7 seggi su 15; Fiom 447 voti, 5 seggi; Fim 199 voti 2 seggi; Failms 60 voti 1 seggio.
Ma la partita non è ancora finita. Se al Ulm si dichiara ovviamente soddisfatta per il risultato ottenuto, la Failms, invece, col segretario Gualtiero Barletta, annuncia un ricorso alla commissione elettorale in quanto ritiene le operazioni falsate ed illegittimi i risultati che sono stati proclamati.
Ma andiamo per ordine e iniziamo dal riportare il commento del segretario della Uilm provinciale Angelo Gallotti: «Si tratta – commenta Angelo Gallotti, segretario Uilm L’aquila Teramo – di un grande risultato che ripaga il lavoro di questi anni. Ora, come promesso durante questi giorni intensi di campagna elettorale, il nostro impegno sarà quello di seguire e monitorare l’evoluzione della Lfoudry, in una fase tanto delicata quanto importante della sua vita, alle prese con cambi societari significativi. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di preservare il grande patrimonio di competenze dei tanti lavoratori del sito, che rappresentano il grande valore di questa azienda. Sicuramente – conclude la Uilm – continueremo a lavorare con passione, energia e intelligenza come abbiamo fatto in questi anni per ancorare ancora di più l’azienda al nostro territorio, salvaguardando posti di lavoro, nell’interesse di tante famiglie e operai».
Questa invece a comunicazione del segretario della Failms Gualtiero Barletta, unitamente a quello territoriale Fernando Di Gianfilippo, nella quale si annuncia il ricorso: «La FAILMS – CISAL sede di Avezzano, in persona del Segretario Generale pro-tempore, ricorre, come indicato in oggetto, in quanto ritiene che, le operazioni di voto e di assegnazione dei seggi, siano state falsate e, quindi illegittime le conseguenti assegnazioni dei seggi, per le motivazioni che seguono:
- La durata eccessiva delle operazioni di voto, contraria rispetto a quanto stabilito nel T.U. sulla rappresentanza del 2014 (16 giorni in luogo delle 72 ore). Circostanza che determina la invalidità dei voti espressi oltre i primi tre giorni di votazione previsti dalle norme richiamate e la nullità dei risultati così ottenuti;
- Riproduzione fotografica e diffusione degli elenchi degli aventi diritto al voto, dai quali risultava chi avesse già votato o meno, da parte del sig. Elia Maria BUZZELLI, componente della Commissione elettorale in quota Uilm – Uil. Circostanza che evidenzia come tale membro della Commissione non sia imparziale e pertanto non è idoneo a far parte della Commissione stessa organo di garanzia delle operazioni di voto e di scrutinio;
- Esercizio di diritto di voto, da parte di un ex dipendente, il quale, risultava aver votato, invece non ne aveva più diritto, in quanto il suo rapporto di lavoro era stato risolto in precedenza. Circostanza che evidenzia, come le liste dei votanti, non fossero aggiornate sicché altri ex dipendenti non più in forza nell’azienda possono avere votato e pertanto falsato i risultati elettorali.
Le operazioni di voto ed i risultati del voto stesso sono pertanto stati palesemente falsati dalle circostanze descritte, i risultati delle elezioni tenutesi e la conseguente assegnazione dei seggi sono quindi illegittimi e nulli, e per queste ragioni la O.S. FAILMS CISAL chiede alla Commissione Elettorale per il rinnovo delle RSU e delle RSL della LFoundry S.r.l. di volere dichiarare nulli ovvero annullare i risultati delle votazioni e la conseguente assegnazione dei seggi».
Insomma, una bella gatta da pelare e, sopratutto, una dimostrazione che chi, un mese fa abbondante, sosteneva che forse non era proprio il caso di andare a questo rinnovo, come più volte affermato dal segretario territoriale della Fim-Cisl Antonello Tangredi: «La Fim, nonostante le epurazioni avvenute per il noto caso, ha confermato la sua forza, anzi ha guadagnato consensi. La grande ammucchiata che vari settori hanno creato attorno alla Uilm non è servita a raggiungere la maggioranza assoluta. Anzi, se si vanno a togliere i vari pezzi che si sono aggiunti,- dice Tangredi – la Uilm arretra. Ma non è questo l’importante. Resta il problema del cambio di software gestionale che arriverà fra pochi giorni e del cambio di proprietà anche quello in arrivo a giorni. In un momento di cambiamenti societari e gestionali così profondi, forse non avevo tutti i torti. Andare ad inserire in questo momento tensioni e frizioni – conclude Tangredi – non sembra essere stata esattamente una buona idea».
In attesa che si dipani questa matassa, quindi, si conclude che questa vicenda elettorale sindacale al momento non ha un vincitore certo e proclamato e che comunque, anche se questi resteranno i risultati, si dovrà andare ad una gestione congiunta, non avendo nessuno la maggioranza assoluta in sede di Rsu. Resta solo da augurarsi, per il bene della LFoundry, dei lavoratori, della Marsica, della provincia e della regione intera, che all’interno di questo strategico stabilimento torni a prevalere l’esperienza ed il buon senso. Sia dal lato lavoratori che dai fronti societario e di management.