AVEZZANO – Incontro lungo e denso di argomenti quello che si è svolto ieri pomeriggio in Municipio, fra la ex opposizione consiliare di Avezzano e il Commissario prefettizio, dottor Mauro Passerotti, che governerà la città per i prossimi mesi dopo la sfiducia che il Consiglio comunale ha votato, lo scorso 8 giugno con 14 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto.
Mario Babbo, Cristian Carpineta, Domenico Di Berardino, Gianni Di Pangrazio, Gianfranco Gallese e Roberto Verdecchia, infatti, hanno discusso col Commissario di pista ciclabile, pedonalizzazione, Mercato del sabato, tribunale, ospedale, lavoro e crisi LFoundry nonché, problema principale, la pacificazione e normalizzazione dei rapporti politici e sociali in una città segnata da due anni di scontro e divisione, oggettivamente incomprensibile.
Questa la nota diffusa degli ex consiglieri dell’opposizione consiliare ad Avezzano: «Proficuo e leale è stato l’incontro con il Commissario Prefettizio e di natura squisitamente tecnica finalizzato ai soli programmi da poter e dover condividere per la città di Avezzano e senza un minimo accenno alla politica degli scarsi due anni dell’ex amministrazione, mestamente decapitata in data 8 giugno con la mancata approvazione del bilancio consuntivo da parte di quattordici consiglieri comunali.
Come nelle Università, con i 15 minuti di ritardo accademico, si è tenuto nella serata di ieri uno stringente, appassionante e proficuo incontro durato oltre un’ora con il dottor Mauro Passerotti con i Consiglieri di opposizione-maggioranza Giovanni Di Pangrazio, Mario Babbo, Cristian Carpineta, Domenico Di Berardino, Gianfranco Gallese e Roberto Verdecchia, i quali hanno introdotto una serie di punti e tematiche riguardanti le problematiche della città, che il Commissario neo nominato ha inteso già conoscere in parte e intenzionato ad approfondire unitamente a tutti gli ex amministratori. Dopo una introduzione del ex Sindaco Di Pangrazio è toccato all’ex consigliere Verdecchia illustrare e sensibilizzare a tenere alta la guardia sulla sempre più imminente soppressione degli uffici giudiziari del Tribunale e della Procura. Si è sollecitando anche un incontro con l’attuale Presidente del Tribunale e del Consiglio dell’ordine Forense, ricordando soprattutto la oramai imminente scadenza della proroga del settembre 2020 già alle porte sollecitando la lettura e l’utilizzo del lavoro svolto dalla passata amministrazione regionale attraverso la preposta commissione con la ricerca dei presupposti di salvaguardia. Si è altresì puntualizzato l’indice su vicende sfuggite di mano alla passata amministrazione quale il mancato recupero del milione di euro per la vicenda Gielle s.a.s. rimasta lettera morta e per l’assordante silenzio sulla vicenda del nuovo municipio c.d. contratto di quartiere due, dove molto si è detto e poco si è fatto, vista la situazione di stallo in essere.
All’unanimità i sei consiglieri hanno inteso evidenziare le problematiche esistenti da oltre un anno sul mercato del sabato che, se mancante della sicurezza nella vecchia versione del cuore centrale della città, altrettanto dicasi nella parte ove è attualmente situato in via sperimentale visto il persistere della medesima problematica, in un luogo dove né gli utenti e né tanto meno i commercianti dell’area mercatale e non, hanno il desiderio che lo stesso ad oggi possa rimanere. Si è rimarcato che il Consiglio Comunale, seppur con motivazioni diverse, ha inteso deliberare in data 28.4.2019 lo spostamento del mercato nell’area centrale di Avezzano, evidenziando tuttavia che tale decisione, seppur attuabile dal 31 maggio, sia rimasta lettera morta. Connessa a tale situazione si è parlato della attuale pista ciclabile e delle valutazioni tecniche che potevano e dovevano essere fatte sin dall’inizio, non evidenziando contrarietà alla mobilità sostenibile, ma di un suo sviluppo con altre modalità e soprattutto con il principio consolidato a livello ministeriale che le piste ciclabili debbono poter unire le frazioni al centro cittadino e non recare danni e disguidi all’interno dell’area centrale di una città, circostanze queste ultime due ampiamente condivise dall’ufficiale di governo.
Non si poteva mancare di parlare dell’apparato di rilevamento delle infrazioni denominata lanterna semaforica c.d. T-Red da parte degli ex consiglieri Roberto Verdecchia, Mario Babbo e Cristian Carpineta, ove gli stessi, aiutati innegabilmente anche dalla loro professione, non hanno fatto mancare il loro apporto tecnico-pratico su tale argomento. Chiarimenti che hanno lasciato il Dr. M. Passerotti alquanto perplesso sulla posa in essere dell’apparecchio e sull’incidenza negativa delle sanzioni amministrative ad oggi recapitate nei confronti di tutti gli utenti avezzanesi e non da ultimo sui ricorsi ad oggi pendenti presso le vari autorità amministrative e giudiziarie, segnalando che nell’ultimo consiglio comunale del giorno 8 giugno è stato deliberato all’unanimità la mozione in autotutela di annullamento delle sanzioni comminate per la violazione della c.d. doppia striscia, oramai già ed ampiamente riconosciuta da parte anche dei giudici di pace competenti territorialmente.
Si è parlato altresì in modo concreto da parte dell’ex consigliere Mario Babbo della situazione lavorativa della LFoundry visto l’attuale demansionamento degli investimenti e le possibili ricadute su una crisi aziendale che potrebbe comportare una situazione di stallo e pericolo per circa 1500 lavoratori, con le conseguenze negative per tutte le famiglie coinvolte, sollecitando quindi la massima attenzione. Cosi come l’ex consigliere Gianfranco Gallese ha inteso ribadire la necessità di salvaguardare le aree verdi di Avezzano con espresso riferimento alle piante quasi secolari in piazza del mercato, previa rivisitazione e rimodulazione del progetto già approvato per il restyling della piazza stessa che ne prevede l’abbattimento, nonché evidenziando di non dimenticarsi della cittadella dello sport che vide l’amministrazione Di Pangrazio G. ottenere un generoso finanziamento, successivamente rimasto inspiegabilmente lettera morta.
Da ultimo ma non per ultimo, l’ex consigliere Domenico Di Berardino ha invitato e ricordato il progetto del Masterplan in tema di ristrutturazione dell’intero Palazzo ex Arsa e della limitrofa area in considerazione dell’ingente contributo ottenuto dall’ex consigliatura regionale nella misura di quasi 4.800.000,00 ancora fermo al palo e il porre in essere in via prioritaria e con la massima celerità il progetto nel sociale con la validazione del piano della povertà.
L’ex Sindaco Gianni Di Pangrazio ha infine assicurato al Commissario il massimo supporto, non solo politico ma anche tecnico su tutte le questioni sopra affrontate e riferite con precisione e puntualità, da risolvere in tempi brevissimi con la prioritaria finalità di ripacificare i rapporti tra amministrazione comunale ed i cittadini.
Viva e puntuale è stata l’attenzione mostrata dal Dr. Mauro Passerotti sulle tematiche poste in essere sul suo tavolo, già ampiamente annunciate con il documento stilato in data 11 giugno u.s. ed allo stesso inviato in tempi non sospetti. L’incontro si è concluso con un approfondimento e puntualizzazione dello stesso sulle tematiche a lui sollecitate e con la massima disponibilità degli ex consiglieri a mettersi a sua disposizione per ogni collaborazione futura, seppur di natura esterna, con un invito ad un nuovo incontro a 15 giorni per le prime verifiche ad iniziare dal mercato settimanale del sabato».