MAGLIANO DEI MARSI – Nei giorni di mercoledì 19 e di giovedì 20 giugno, dinanzi all’atrio dell’ex scuola elementare del paese, è andato in scena un rito dal sapore artistico ma caratterizzato da una grande valenza spirituale: la colorazione dei trucioli che andranno a comporre il tappeto dell’infiorata di domenica 23 giugno.
L’infiorata per il Corpus Domini, giunta alla sua XXXIV edizione, è una delle manifestazioni che richiama la partecipazione di molti turisti che affolleranno il centro di Magliano dei Marsi. Ma in pochi sanno che dietro cotale bellezza, si nasconde un grande lavoro, fatto di pazienza, di dedizione ed un pizzico di orgoglio. Alla realizzazione dei trucioli colorati hanno partecipato il presidente della Pro Loco di Magliano dei Marsi Paolo Di Cristofano, il direttore artistico della manifestazione Adelmo Di Felice, i membri del comitato festeggiamenti 2019 classe 1969 ed anche noi di Marsicaweb abbiamo contribuito.
Ma come vengono colorati i trucioli? Il procedimento sembra facile, ma la realtà è totalmente diversa. Tale procedimento richiede, come si diceva precedentemente, passione, professionalità e tanta e tanta pazienza. La materia base sono i trucioli di legno chiari oppure scuri, questo dipende dalla qualità del legname: successivamente verranno versati in grandi tini di plastica. All’interno dei tini verrà versata acqua con tintura- ovviamente le dosi e la preparazione sono top secret- che verrà amalgamata con un trapano a frusta. Una volta che i trucioli hanno assorbito il colore, e quindi si sono colorarti, verranno stoccati in sacchi e adagiati in un luogo all’asciutto: saranno le attuali temperature che permetteranno ai trucioli di asciugarsi completamente. Tali trucioli colorati andranno a riempire i disegni che verranno creati sul piano stradale di via Cicolana la notte dell’infiorata.
Tra le varie persone presenti nell’atrio dell’ex scuola elementare, intente alla preparazione dei trucioli, c’era anche Remo Rossi un giovanotto di 87 anni: nonostante non abbia partecipato attivamente alla realizzazione dei trucioli colorati, i suoi consigli sono stati davvero preziosi per tutti. “E’ dalla prima edizione – afferma Remo Rossi- che io partecipo alla realizzazione dell’infiorata. Successivamente ero diventato l’addetto alla colorazione dei trucioli: e mi ci dedicavo con grande pazienza: ai tempi, finivo di lavorare, e davo una mano nella preparazione. Purtroppo l’età non mi consente più di dare una mano qui, anche se ho preparato il gesso che permetterà la realizzazione dei disegni: ciò nonostante voglio essere qui, e qualcosa che sento nel cuore”.
Marsicaweb seguirà, con foto ed interviste, la lunga notte di preparazione dell’infiorata e la successiva processione del Corpus Domini.