AVEZZANO – Piano particolareggiato per il Nucleo Industriale di Avezzano, il coordinatore marsicano del Partito Socialista Italiano, Sergio Di Cintio, rende noto che si è dato il via al tavolo tecnico fra Provincia e Arap.
Si tratta di uno strumento necessario per far si che la gestione dell’area industriale risulti assolutamente razionale ed efficiente e votata ad incentivare nuove presenze e, in ultimo, a fra crescere l’occupazione nella zona.
«Avendo avuto incarico da alcuni imprenditori locali e, dopo aver avuto la piena disponibilità da parte del Consigliere Provinciale Roberto Giovagnorio delegato all’urbanistica – scrive Di Cintio – , a fine maggio 2019 ho incontrato, a L’Aquila, i Tecnici Provinciali, i Tecnici dell’Arap, e lo stesso Consigliere. Un tavolo tecnico per analizzare la situazione del Piano Particolareggiato del Nucleo Industriale di Avezzano, con le N.T.A. adottate nel 1999 e pubblicate, insieme al Piano, sul B.U.R.A. del 2001.
Come già avvenuto nel primo incontro, da me richiesto – prosegue il coordinatore marsicano del Psi – , con il Presidente della Provincia, di fine Aprile 2018, che ha portato ufficialmente all’attivazione di un Tavolo Tecnico di lavoro, ho portato all’attenzione le problematiche che riguardano: il cambio di destinazione d’uso, attualmente non consentito, con l’obiettivo del riuso dei “contenitori vuoti”, presenti nell’area del Nucleo, e del non consumo di suolo, per evitare la desertificazione dello stesso, già in atto, a fronte di una domanda basata su nuove forme di imprenditorialità, che non vengono annoverate fra le attività industriali, dalle norme attuali, ma che di fatto hanno una collocazione nell’area industriale; il recepimento della L.R. 15/10/2012 N°49 che permette di avvalersi delle premialità e degli gli incentivi previsti dalla stessa (tale legge è stata già recepita sia a L’aquila che a Sulmona con l’approvazione dei P.R.T. nel 2018); infine, le problematiche relative al vecchio cimitero, fasce di rispetto e gli espropri.
Il nuovo P.R.T. del Nucleo Industriale di Avezzano redatto, quindi, come modello che aspiri ad uno sviluppo futuro ed a un’industria moderna, tale da attrarre società cooperative di imprenditori, coworking di professionisti e aziendali, e che dia forza ad un incubatore d’impresa, questo è quanto portato in discussione. Occorre un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro una vasta gamma di servizi di supporto integrati che includano gli spazi fisici dell’incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking.
I Tecnici della Provincia, e gli altri presenti, che ringrazio per la loro disponibilità, hanno dato degli indirizzi di lavoro in tal senso, condividendo i punti trattati.
Crescita, sviluppo e nuovi posti di lavoro per la Città di Avezzano e per il territorio, restituendo ai giovani e meno giovani un’opportunità lavorativa stabile senza dover abbandonare la propria terra.
In sintesi i punti prioritari sono, riduzione del consumo di suolo – conclude l’ingegner Di Cintio – , variazione d’uso, possibilità di localizzare le Imprese Agricole e le loro attività produttive, e favorire insediamenti diversi dalle attività prettamente industriali.
Questi sono presupposti indispensabili per rispondere alle esigenze attuali delle aziende del nuovo millennio. – Ing. Sergio Di Cintio – Coordinatore Marsicano e Consigliere nazionale Psi».