CIVITELLA ALFEDENA – Dopo il Muro del Piazzale di Santa Lucia e la sistemazione del vecchio comune, i cui lavori sono iniziati in questi giorni, è stato approvato il progetto esecutivo, in attuazione del Masterplan Abruzzo, per il rifacimento della pavimentazione e dei sotto servizi su via Nazionale, nel tratto compreso tra il Bar della Lince e Piazza Le Pagliara. Questo ultimo intervento è stato finanziato per 140mila euro dalla Regione Abruzzo, nell’ambito del finanziamento con i fondi europei destinati alla valorizzazione dei centri storici dei comuni, tra gli altri, titolari della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Nel frattempo la società Openfibra (Enel e Cassa Depositi e Prestiti) sta per ultimare gli aspetti amministrativi per la predisposizione della fibra ottica che coprirà l’intero abitato. Si tratta di circa 350 mila euro di lavori, comprensivi delle spese di progettazione, di manutenzione di cui il paese, per le sue caratteristiche, aveva bisogno. Entro l’anno, si spera, dovrebbe diventare operativo il finanziamento di altri 57mila euro da parte della Regione Abruzzo per opere di miglioramento con i quali si procederà alla sistemazione della strada di circonvallazione, con il rifacimento dell’asfalto.
Per quanto concerne la strada di Santa Lucia, di proprietà della Provincia dell’Aquila, c’era un impegno della stessa, dopo il trasferimento di una parte delle strade all’Anas, ad intervenire per il rifacimento del manto stradale. Nel frattempo con SACA nei prossimi giorni dovremmo fare un sopralluogo per verificare lo stato della rete idrica e fognante sulla strada e, nel caso, intervenire in maniera congiunta per economizzare le risorse. Si è, peraltro, proceduto ad autorizzare la installazione di n.4 colonnine per la ricarica delle vetture per energia elettrica (area sosta lago di Barrea, Camosciara, Sosta Pullman, Piazza Plebiscito).
Il Comune di Civitella Alfedena, Barrea, Villetta Barrea, ASL e Regione Abruzzo hanno sottoscritto un accordo per la gestione del lago di Barrea (si è in attesa della firma di Enel Green Power). L’accordo riguarda balneabilità del lago, i cui prelievi di acqua sono risultati tutti idonei, ma soprattutto la navigabilità dello stesso, con alcune prescrizioni sia in relazione alla diga che al periodo di utilizzazione da parte della protezione civile in caso di incendi. È stato ed è un primo passo importante. L’impegno dei tre Comuni lacuali è stato quello di sottoscrivere un ulteriore protocollo con l’Ente Parco, il lago è tutelato dalla Convenzione di Ramsar in quanto zona umida di livello internazionale, con la realizzazione di un eventuale logo.
Il 29 giugno prossimo, poi, sono venti anni che è partito il progetto “Camosciara”. La regolamentazione della ex strada provinciale n. 81 e il riordino del demanio ex feudale, sono state due grandi occasioni che hanno visto l’interesse, proprio in questo anno, relativamente non solo agli aspetti della tutela e della fruizione ma anche alla diversa gestione dei cosiddetti Beni Comuni (Commons). Il 29 giugno, quindi, si terrà una festa in Camosciara, a cui tutti siete invitati, per ricordare venti anni di lavoro, delle persone in primis e delle amministrazioni (Parco e Comune) che hanno tutelato un bene a favore dell’intera collettività nazionale, come recentemente in una sentenza sulle Valli da Pesca della Laguna Veneta. Un bene nazionale che, con la perimetrazione della Valle di Cacciagrande (di cui la parte alta ricade nel territorio di Civitella Alfedena), è entrato tra i siti Unesco (faggete Vetuste).
Sempre quest’anno sarà un anno di appuntamenti. Il 26 agosto 1839 veniva pubblicato il decreto reale che istituiva il Comune di Civitella Alfedena, a partire dal 1 gennaio 1840. Una data da mettere in agenda.