CELANO – Dopo l’azzeramento della scorsa settimana, il sindaco di Celano, Settimio Santilli, ha provveduto a nominare la nuova giunta, senza cambiare le deleghe, né agli assessori né tantomeno ai consiglieri.
Questa la nuova giunta:
Vice sindaco con delega alle politiche giovanili Angela Taccone;
Assessore con delega al decoro e alla manutenzione della città Vincenzo Montagliani;
Assessore con delega al bilancio Cinzia Contestabile;
Assessore con delega al turismo e allo spettacolo Toni Di Renzo;
Assessore con delega allo sport Barbara Marianetti.
Queste invece le deleghe ai consiglieri comunali:
Delega ai lavori pubblici onorevole Filippo Piccone;
Delega al personale Lisa Carusi;
Delega all’agricoltura e ai borghi Domenico Fidanza;
Delega alle politiche sociali Maria Antonietta Zaurrini;
Delega agli enti sovracomunali, all’istruzione e alla cultura Ezio Ciciotti.
“Come ho avuto modo di dire la settimana scorsa” – dichiara il sindaco Santilli – “l’azzeramento della giunta si è basato solo su valutazioni di opportunità politica-amministrativa, e non era assolutamente da intendersi su qualsivoglia genere di valutazioni afferenti qualità personali o professionali legate ai singoli assessori, né tantomeno era finalizzato a fare promossi da una parte e bocciati dall’altra. Nessuno ha “scalpitato” per avere un posto in giunta, ma il tutto è stato condiviso tra le componenti che hanno dimostrato maturità politica e ribadito la voglia di fare per la nostra città a prescindere dal ruolo ricoperto.
“Sono convinto dunque” – continua il Sindaco – “che sia Domenico Fidanza che Ezio Ciciotti, rimasti fuori dalla giunta, continueranno a svolgere con impegno e abnegazione il loro lavoro nelle deleghe attribuitegli, come fatto fino ad oggi.
Ci siamo dati delle regole sin dal nostro insediamento, ovvero che sia gli assessori quanto i consiglieri fuori giunta, dovessero avere deleghe da seguire in piena autonomia. So benissimo che normativamente non è la stessa cosa, ma ridurre l’attività amministrativa di un consigliere a una mera “alzata di mano” in consiglio comunale non l’ho mai ritenuto giusto, né rispettoso nei confronti degli stessi e dei cittadini che li hanno votati, perché tutti devono sentirsi partecipi, coinvolti ed importanti nell’attività amministrativa.
Ora abbiamo necessità di rilanciare il nostro programma amministrativo in questa fase conclusiva di consiliatura, e lo dobbiamo fare con unità di intenti e determinazione, perché i progetti che dobbiamo realizzare e portare a termine concretamente sono troppo importanti per il futuro di Celano.
Gli obiettivi vanno perseguiti e raggiunti tutti insieme fino alla fine, senza che nessuno si senta escluso nell’unico interesse della città di Celano che ci onoriamo di governare”.