AVEZZANO – Ancora una volta arriva il diktat da L’Aquila, addirittura scomodando i vertici di partito.
Una città che ha condiviso a pieno le scelte di Rosa e Bruni, con il patrocinio da prima del partito che poi, da buon Ponzio Pilato, si è fatto da parte per una ragione di territorialità, ed ora, dopo la decisione di non appoggiare la maggioranza del sindaco De Angelis, che per restare aggrappato alla carica pare avrebbe chiesto l’intervento del Presidente della Regione Marsilio sui vertici locali del partito, con un finale a sorpresa, arriva un comunicato al vetriolo.
«Tutti i referenti locali di Fratelli d’Italia nella città di Avezzano con incarichi di responsabilità decisionale sono sollevati dall’incarico». Lo comunicano il segretario regionale di FdI, Etelwardo Sigismondi e il commissario provinciale dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
I due esponenti della compagine presieduta da Giorgia Meloni, in attesa di una riorganizzazione del partito, saranno gli unici deputati a parlare a nome di FdI della situazione politica creatasi in seno al Consiglio comunale del capoluogo marsicano.
«La situazione che si è venuta a creare al Comune di Avezzano comporta la necessità di procedere a una riorganizzazione dell’intera coalizione di centrodestra – concludono Sigismondi e Biondi – Fratelli d’Italia è il primo partito ad aprire questa nuova fase e lavorerà per rinnovare al più presto il proprio organigramma a servizio della comunità politica e della città».
Sono proprio le ultime due righe che ci lasciano perplessi, “a servizio della comunità politica e della città”, quindi proprio quello che hanno cercato di attuare Bruni e Rosa, come da obiettivo della stessa Giorgia Meloni, che nelle sue pagine rafforza sempre la linea da proseguire del partito al fianco del popolo e, lo dimostra, il documento che vi mostriamo proprio a firma anche dei commissariatori, Sigismondi e Biondi, ma poi non condivisa come scelta dal Presidente Marsilio, che intima praticamente il dietrofront ai suoi ed anche in modo aggressivo, commissariando appunto il partito locale.
Cosa ne penserà la Meloni di tutta questa condivisione del suo presidente di Regione con un sindaco Forzista, alla luce poi delle dichiarazioni del presidente Berlusconi proprio dirette alla Meloni? Non ci sembra che a livello politico nazionale siano molto vicine le due fazioni politiche, anzi in previsione di un futuro voto nazionale, la Meloni ha dichiarato di voler fare coppia con Salvini, per un centrodestra vicino al popolo. La domanda, quindi, sorge spontanea: cosa ha a che fare Fratelli d’Italia con Forza Italia, oltretutto perdendo l’occasione di mettere una bandierina sul Comune di Avezzano? Se di servizio della comunità politica e della città vogliamo parlare, poi se dietro c’è o ci sarà altro con il tempo si saprà. Noi siamo a disposizione degli attori principali per chiarire la loro posizione ai nostri lettori.