AVEZZANO – Mistero notturno sui lavori in fase di avvio su Piazza del Mercato.
Ieri, infatti, erano comparsi i cartelli con divieti e ordinanza, che abbiamo regolarmente pubblicato, che avvisavano dell’inizio del taglio degli alberi presenti e il successivo avvio dei lavori che snatureranno definitivamente anche Piazza del Mercato per trasformarla in Piazza Microonde, come desumibile anche dall’analisi effettuata dall’esperto Alberto Colazilli.
Nella notte, però, sono spariti divieti ed ordinanza ed è iniziato il tam-tam delle ipotesi. In molti hanno pensato ad u ripensamento da parte dell’Amministrazione, ipotesi che, però, mal si coniuga con le già avvenute assegnazione dell’appalto, firma del contratto e affidamento dei lavori. Altri hanno pensato ad una sospensione per cercare soluzioni diverse ma anche questa avrebbe comportato l’avvio di una qualche procedura che, di sicuro, non poteva essere aperta nottetempo.
Stamattina, quindi, in qualche modo siamo riusciti a carpire spiegazioni dal Comune di Avezzano, non ufficiali ma da fonte certa, in merito alla questione. Gli alberi di Piazza del Mercato non sono assolutamente salvi. Il taglio di questi preziosi, utilissimi e maestosi monumenti della natura avverrebbe sin dalla prossima settimana e quella successiva, poi, inizieranno i lavori che porteranno alla realizzazione della palizzata in metallo e alla copertura in plexiglass che trasformeranno Piazza del Mercato in uno dei più grandi forni a microonde del mondo. Un’attrazione, insomma, che si andrà ad aggiungere ai dinosauri, ai coccodrilli, alla pista ciclabile a 4 corsie, alla vasca olimpionica di Piazza Risorgimento, al Mercato Settimanale nel deserto ed altre maestosità simili.
E i cartelli? Come mai sono spariti dopo poche ore? Da chi sono stati tolti? Perché? Il Comune di Avezzano, uffici tecnici competenti e Polizia Locale, si sono accorti di questo fatto? Noi, come sempre, rivolgiamo questi interrogativi ai diretti interessati, ben sapendo già da ora che, salvo miracoli, non avremo mai risposta. Nel frattempo ripubblichiamo anche l’ordinanza giusto per chi, ieri, sollevava, esterrefatto, ed è più che comprensibile, qualche dubbio sulla realtà dei fatti. “En Attendant…”.