AVEZZANO – Sicurezza all’anno zero per pedoni e ciclisti avezzanesi. Nemmeno la realizzazione della pista ciclabile in centro, a di là e al di sopra di ogni altro ragionamento, ha portato quella sicurezza e quel cambio di passo che era nelle intenzioni migliori.
Lo dimostrano i fatti. Intorno alle ore 20 di oggi, giovedì 30 maggio, una automobile ha imboccato, dalla stazione ferroviaria, la corsia riservata, e visibilmente delimitata, alle biciclette e l’ha percorsa quasi fino a giungere in Piazza Risorgimento. A fermarla solo la recinzione del cantiere, che ha isolato il centro da ormai due mesi, per il rifacimento della pavimentazione di Piazza Risorgimento, via Corradini e incroci limitrofi.
Nessuno l’ha fermata, nessuna telecamera l’ha ripresa, nulla di nulla. La fortuna ha voluto che in quel momento sulla ciclabile non ci fosse nessuno, sia in bicicletta che a piedi, e che nessun bambino stesse nelle vicinanze. Il solo pensiero di ciò che sarebbe potuto accadere fa rabbrividire. Basta spostare l’accaduto di qualche ora. Questa mattina, infatti, sulla pista ciclabile di Avezzano c’erano i bambini di alcune scuole di Avezzano che hanno festeggiato in questo modo la “Giornata della Bicicletta”.
Noi crediamo che con la pista ciclabile e le aree pedonali siano irrinunciabili, anzi siano priorità, i controlli, la sicurezza e la prevenzione di questi episodi. Chi si rende protagonista di certe bravate, dai rischi e conseguenze incalcolabili, va fermato, perseguito e punito molto severamente. Altrimenti meglio smantellare tutto e dare vita ad un bel circuito cittadino per automobili da gara.
Un episodio clamorosamente pericoloso che dice chiara una cosa: Basta!
Basta con gli annunci.
Basta con le parate propagandistiche.
Basta con il non ascolto dei cittadini.
Basta con responsabili, politici ed amministrativi, che evidentemente non hanno alcuna attenzione per la città e, soprattutto, per i cittadini, la loro sicurezza e la loro incolumità.