AVEZZANO – Domani, Giovedì 23 maggio, alle ore 17 ad Avezzano nella Sala del Palazzo Torlonia, con la cerimonia conclusiva di premiazione si chiuderà l’8° edizione del Premio Nazionale di Giornalismo intitolato a “Angelo Maria Palmieri” e sarà la giusta occasione per poter riparlare di “giornalismo” e del suo ruolo sociale in un mondo nel quale la carta stampata la si vorrebbe far scomparire anche come voce che grida nella notte. Giornalismo vuol dire informazione ma anche riflessione sulla informazione, inchiesta, analisi e anche proposta di successive riflessioni.
Ancora una volta il Premio si offre come un’ottima occasione per rafforzare l’immagine del giornalismo attraverso il ricordo di un giovane, Angelo Maria Palmieri, che si distinse, innanzitutto per le sue doti di giornalista e di intellettuale, ma ancora di più per la sua bontà d’animo, la gentilezza ed il suo senso vero dell’altro, doti fondamentali per chi voglia lasciare una traccia. Le qualità umane in chi lavora con la carta stampata costituiscono un valore immenso, specie in una epoca di asservimenti o di tentativi di asservimenti della informazione al potere.
Con l’occasione, la Cittadinanza e tutto il Giornalismo Locale potranno intorno ad Eliseo Palmieri ed alla Sua Famiglia, dando anche testimonianza ad una persona che della carta stampata conosce i segreti ed i lasciti che travalicano il tempo nel passaggio di testimone fra le generazioni susseguentisi. Eliseo Palmieri per anni ha scritto, e scrive tutt’ora, informando e riflettendo e facendo riflettere su non pochi temi.
“Fiaba” (Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche), come noto, circa otto anni fa ha intitolato alla memoria del giovane giornalista marsicano, prematuramente scomparso, un premio giornalistico nazionale riservato a giornalisti, aspiranti giornalisti, studenti di scuole di giornalismo, studenti universitari, che con il loro lavoro si siano distinti nel mettere in evidenza temi particolarmente importanti nel campo del mondo sociale e della disabilità; che si siano impegnati nella diffusione di valori importanti legati alle pari opportunità e alla solidarietà nonché nella difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo. E basterebbe già solo questo a qualificare degnamente il premio.
Il concorso cresce e migliora di anno in anno per numero di partecipanti e qualità della partecipazione come numero e come qualità. Per l’edizione di quest’anno sono stati elaborati e sono giunti più di ottanta elaborati e video-servizi tv, pubblicati o mandati in onda su prestigiose testate giornalistiche di vario livello e rinomanza. Una giuria composta da giornalisti e scrittori ha scelto, rigorosamente, i tre lavori ritenuti migliori in assoluto e che rispondono al meglio ai criteri di giudizio assunti.
I nomi dei vincitori sono: Massimiliano Chiavarone per il video-servizio trasmesso su Tg2 – Storie, dal titolo “Sindrome da isolamento“; Nicola Catenaro per l’articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo “L’ultimo dono di Lorenzo – Daremo alla ricerca i soldi raccolti per curarlo“; Adele Di Feliciantonio per l’articolo pubblicato su “Il Centro” d’Abruzzo dal titolo “Il volo di Iwan, il disabile diventato pilota di alianti“. Insieme a Fiaba, hanno contribuito all’organizzazione del Premio, l’Associazione culturale Angelo Maria Palmieri, l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e la Banca di Credito Cooperativo di Roma.
In attesa di poter vivere questo intenso momento, mandiamo un invito a tutti a partecipare.