AVEZZANO – Aveva ucciso la moglie con una coltellata e tentato di uccidere anche la figlia allo stesso modo, cinquantunenne kosovaro scovato e arrestato dai Carabinieri.
Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri, 21 maggio, quando i militari della Stazione Carabinieri di Celano, coordinati dal Capitano Pietro Fiano, hanno tratto in arresto il cittadino kosovaro ricercato da anni in campo internazionale. L’uomo, infatti, era colpito da un mandato di arresto internazionale emesso nel 2012, dalla Rappresentanza Speciale del Segretariato delle Nazioni Unite in Kosovo (Unmik), per omicidio aggravato e tentato omicidio.
I crimini contestati all’uomo risalgono al 2002 quando A.G., 51 anni, era in Germania. Le accuse contro di lui parlano di omicidio per aver accoltellato la moglie causandone il decesso e di tentato omicidio per aver gravemente ferito la figlia ed un amica di quest’ultima. Il cinquantunenne, ieri sera, è stato rintracciato a Celano dove aveva cercato di rifugiarsi e mimetizzarsi nella folta comunità kosovara nella quale, però, si era presentato con altre generalità.
L’arresto, ora è stato trasferito e ristretto presso la Casa Circondariale di Avezzano dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’estradizione.