AVEZZANO – Conferenza dei capigruppo della domenica, Fratelli d’Italia plaude al rinvio ottenuto anche grazie al contributo, tecnico e politico, del consigliere comunale Leonardo Rosa.
A parlare, dobbiamo sottolinearlo, è Fratelli d’Italia quella di Avezzano, con il coordinatore riconosciuto Aurelio Bruni, una presa di posizione che ufficializza l’uscita di Fratelli d’Italia dalla DeAngelisMaggioranza e, se i conti non sono sbagliati, al “Pareggio” in aula consiliare. Composta da 24 consiglieri più il sindaco, infatti, a questo punto l’opposizione ha sette consiglieri, e ora ci sono i quattro di Responsablità Civica, che sono ormai all’opposizione, o quanto meno nel misto, e Fratelli d’Italia, con Rosa, che è al “misto” in posizione molto critica. In totale, 7 più 4 più 1 sono 12 consiglieri, la metà. Quindi altri 12 in “maggioranza” che diventa tale solo con la costante presenza del sindaco in aula.
Questa la nota diffusa da Aurelio Bruni: «Un plauso al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Leonardo Rosa, per aver evitato, con il suo voto determinante, l’esposizione di tutti i consiglieri a probabili responsabilità amministrative. Lo afferma il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Aurelio Bruni. La convocazione della conferenza dei capigruppo così come avvenuta, rappresenta politicamente parlando un atto assolutamente inadeguato, perché affetto da vizi, procedurali e sostanziali, che fortunatamente sono stati sollevati, tra gli altri, dallo stesso consigliere Leonardo Rosa che ne ha rilevato giuridicamente la non corretta procedura in quanto, se il termine scade in un giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo, mentre sul lato sostanziale non è stata offerta alcuna motivazione della urgenza posta a base della straordinarietà della convocazione. Insomma, conclude Bruni – si poteva evitare di aprire il Municipio di domenica e richiamare i dipendenti comunali ad un lavoro straordinario. Dopotutto sorge spontanea la domanda … chi paga?».
Rosa e Bruni, quindi, con senso di responsabilità, hanno voluto dimostrare di essersi ripresa la loro autonomia di azione come forza politica e come consigliere e di voler agire secondo legge e coscienza. Uno scossone necessario in quest’aula consiliare dove da due anni si assiste solo a cambi di casacca e salti di quaglie e conigli e all’approvazione acritica di tutto quanto arrivi dal Comandante. Approvazioni che si succedono senza prestare nemmeno il minimo ascolto alle critiche e alle proposte dei cittadini che, anzi, come riportato nei giorni scorsi, verrebbero addirittura cassate, come dichiarato dal consigliere Babbo, dallo staff del Primo cittadino pro tempore di Avezzano.
Un cambio di rotta che non può che essere accolto positivamente, perché dove aumenta il tasso di libertà, responsabilità, senso politico e democratico e autonomia di pensiero, aumenta anche il livello del confronto e, quindi la bontà delle scelte che si compiono. A tutto vantaggio dei cittadini.