AVEZZANO – Nuova (ennesima) giunta comunale di Avezzano, gli assessori dovranno attendere lunedì per conoscere le deleghe che riceveranno dal Comandante.
Dopo le tensioni delle giornate e delle ore precedenti, sembrava che tutto si fosse risolto. E allora, questa mattina, i sette assessori proclamati da De Angelis, dopo i placet arrivati da Pierluigi Biondi e Andrea Gerosolimo, si sono recati in Municipio per la solita cerimonia della firma di accettazione della nomina.
È così che, uno alla volta, Emilio Cipollone (di ritorno dopo la defenestrazione di poco più di un anno fa), Lino Cipolloni (mai uscito, ma rientrato anche lui stabile come poche altre cose nella politica italiana), Leonardo Casciere (l’assessore avvocato bacchettato dal sindaco unitamente al comandante Montanari per non averlo informato sul disastro che stava producendo il T-Red), Fabiana Marianella (ex assessore ed ex candidata di Di Pangrazio, anche lei mai uscita, ma rientrata senza discutere), Francesca Novella (una delle new entry, teoricamente di Fratelli d’Italia, praticamente di Pierluigi Biondi, via Cosimati e Gentile e sconfessata già dal coordinatore marsicano del partito Aurelio Bruni), Crescenzo Presutti (lui davvero mai uscito, nell’azzeramento l’unico rimasto in carica, mai messo in discussione, ormai senza partito e vera spalla del Comandante) e Agata Spera (seconda new entry, biologa e poetessa, quota rosa di area Tudico), hanno firmato per la foto di rito dandosi appuntamento nel pomeriggio.
Ma il pomeriggio riservava l’inferno. Fratelli d’Italia, in sostanza, si è polverizzata a causa della nomina della Novella, voluta dal Sindaco dell’Aquila, veicolata dalla Cosimati e da Maurizio Gentile, e contestata da Bruni e dal neo aderente al partito della Meloni, Leonardo Rosa.
Risultato: nel pomeriggio Bruni inviava un messaggio ufficiale che diceva: «Con il presente atto il sottoscritto Aurelio Bruni, segretario cittadino di Fratelli d’Italia, prende le distanze e non riconosce l’operato dei consiglieri comunali Cosimati Iride e Gentile Maurizio circa la nomina NON condivisa e come tale personale dell’assessore da questi indicata nell’assise civica di Avezzano. Invita quindi il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Rosa Leonardo a lasciare il gruppo consiliare ed a collocarsi nel gruppo misto».
Ma Bruni è andato oltre. Raggiunto da noi telefonicamente, subito dopo aver ricevuto la stringatissima nota, ci ha detto: «È stato un passo necessario, stiamo ancora aspettando la discussione sui punti presentanti al sindaco per il rilancio dell’azione amministrativa sui temi che realmente interessano i cittadini.
Volevamo parlare di programmi soprattutto, poi di eventuali spazi in giunta che andavano comunque discussi e condivisi. La fuga in avanti non è stata autorizzata ad alcun livello di partito, locale, provinciale o regionale».
Soddisfatta, invece, la Lega-Salvini che così si è espressa con il coordinatore Tiziano Genovesi: «Il coordinatore marsicano della Lega – Salvini Premier esprime soddisfazione per la nuova composizione della Giunta avezzanese. Nei giorni scorsi, durante le continue e serrate trattative per la composizione della nuova squadra di governo cittadino, più volte la Lega è salita a Palazzo di Città per confrontarsi con il primo cittadino e dare un contributo alla risoluzione dei molteplici problemi dovuti ad una maggioranza in difficoltà. Da subito gli esponenti della Lega Abruzzo hanno assicurato al Sindaco il pieno appoggio e la disponibilità a rinunciare ad un assessorato per facilitare la composizione della nuova giunta e poter così dare una continuità amministrativa ad Avezzano. Sono convinto che con il programma di fine mandato, e con una maggioranza composta dal centrodestra e dai rappresentanti civici, l’amministrazione potrà portare a termine tutte le opere strategiche e noi continueremo a sostenere la maggioranza con il consigliere della Lega Alberto Lamorgese». Come ha spiegato bene Genovesi, la Lega non è presente in giunta in quanto Leonardo Casciere è assessore della lista Progetto Leonardo Casciere, quella con la quale si presentò due anni or sono come candidato Sindaco.
Riassumendo: ci sono assessori che rappresentano L’Aquila e Sulmona; un assessore che è della Lega, ma non rappresenta la Lega; un assessore che è di fiducia del sindaco; altri di fiducia di gruppi nei gruppi.
Insomma, un gruppo di lavoro che vede nella coesione e nella comune visione politica e di intenti il punto di forza.
Dimenticavamo la frase magica: tutto, ovviamente, “Per Il Bene Della Città!”.