AVEZZANO – Caro Pedaggi e Sicurezza sulle autostrade A24 e A25, si è svolta questa mattina, a Roma, la manifestazione, l’ennesima, dei sindaci di Lazio e Abruzzo, in vista della scadenza della proroga di sospensione degli aumenti.
Una manifestazione che voleva avere il risultato di riprendere il discorso, con il ministro Toninelli, il governo e le autorità nazionali, per evitare che scattino gli aumenti e per far sì che sulle nostre autostrade, finalmente, si parta con i lavori di ristrutturazione, consolidamento e messa in sicurezza, oltre che di un necessario ammodernamento.
I sindaci c’erano tutti, così come le categorie, assenti molti, praticamente quasi tutti, i politici che contano, quelli che in quest’ultimo anno e mezzo spesso li abbiamo visti sul portone di casa in vista dalla tornata elettorale del momento e che stamattina sono stati messi in fuga dalla pioggia.
Un comportamento che ha indignato gli stessi sindaci che così hanno commentato: «L’invito per la manifestazione di oggi è stato mandato a tutti i parlamentari di Lazio e Abruzzo nonché ai presidenti e consiglieri delle due regioni. Gli unici ad accoglierci a piazzale Montecitorio sono stati i parlamentari Pezzopane e D’Alessandro e i consiglieri regionali Paolucci e Di Benedetto. Era presente anche il vice presidente emerito del CSM Legnini. Degli altri e del Ministro Toninelli nessuna traccia. I due parlamentari, vista la pioggia battente, ci hanno ospitato nella sala del loro gruppo parlamentare dove hanno ascoltato le nostre istanze, manifestando il loro sostegno alla nostra protesta. Noi sindaci e amministratori andiamo avanti, nonostante la scarsa presenza delle istituzioni superiori (ad eccezione di quelle sopra indicate) e per i primi di giugno, dopo le votazioni, ci mobiliteremo di nuovo».
Sulla questione, e sull’assenza di regione e parlamentari abruzzesi alla manifestazione dei sindaci di Lazio e Abruzzo, interviene Il Capogruppo del Gruppo Consiliare Partito Democratico del Consiglio regionale d’Abruzzo, Silvio Paolucci: «È grave il ritardo con il quale Marsilio e la nuova giunta stanno affrontando il tema del rincaro dei pedaggi autostradali. Troppe le assenze di oggi alla manifestazione organizzata dai Sindaci delle Regioni Abruzzo e Lazio, ai quali desidero esprimere vicinanza e sostegno per questa battaglia. Oltre alle assenze del Ministro Toninelli e dei rappresentanti del M5S abruzzese, pesano anche quelle dell’intera filiera della Lega e delle destre: dai Parlamentari, agli Assessori e Consiglieri di maggioranza presenti al Palazzo dell’Emiciclo. Assenze che testimoniano la scarsa attenzione di chi oggi riveste ruoli di Governo rispetto ad un tema che, invece, dovrebbe essere centrale nell’Agenda politica della nostra regione. Stando cosi le cose, dal prossimo 1° luglio i viaggiatori delle nostre autostrade saranno costretti a pagare i pedaggi con un prezzo maggiorato del 19%. Un problema non da poco per famiglie ed imprese che si inserisce in un contesto più ampio, relativo alle questioni che riguardano:
- la mancata approvazione del PEF nel cui piano, tra le varie cose, sono previste le opere per l’adeguamento sismico dell’infrastruttura ed il tema pedaggi;
- i lavori urgenti della messa in sicurezza del tracciato autostradale per il quale ancora non riusciamo a comprendere dove siano finiti 80 dei 192 mln di euro complessivi stanziati nel Decreto Genova;
- la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso.
Una Giunta lenta – conclude Paolucci – che rallenta l’Abruzzo».
Ma si sa, chi fa da sé fa per tre e gli abruzzesi questo lo sanno bene avendo, nella loro storia, costruito e ricostruito sempre tutto da soli. Sarà così anche stavolta.