AVEZZANO – Risulta essere più complicata del previsto la composizione dell’esecutivo al Comune di Avezzano.
La Giunta è composta da 7 Assessori, come noto, ma dalle ultime notizie sembra che al Sindaco De Angelis ne servirebbero almeno il doppio per accontentare le richieste che i partiti stanno portando alla sua attenzione.
L’ingresso della Lega in Consiglio, e quindi in maggioranza, comporterebbe un allontanamento dei 4 Consiglieri di Responsabilità Civica, eventualità ormai data per certa, che non comprenderebbero una visibilità maggiore di quella a loro assegnata per un partito neo entrato in Consiglio Comunale e che andrebbe a coprire 1, se non 2 posti nell’esecutivo togliendolo appunto ai civici.
Se Responsabilità Civica guarda con diffidenza all’ingresso della Lega, la Lega stessa, attraverso la Dirigenza, ha lasciato intendere che per sostenere all’interno dell’Esecutivo il Sindaco De Angelis, dovrebbe esser messo fuori gioco Presutti, che ad oggi risulta intoccabile, ma non sarebbe visto di buon occhio da alcuni componenti del Carroccio.
Due dei sette posti spetterebbero a Forza Italia che da ieri deve far fronte anche ad eventuali richieste dell’ormai ex Consigliere Regionale Iampieri che, avendo perso il ricorso per l’attribuzione del seggio regionale in Provincia dell’Aquila nonostante le oltre 4.000 preferenze incassate, potrebbe ripiegare in un assessorato in Comune. Fratelli D’Italia continua a seguire la linea adottata nei giorni scorsi e con i suoi 3 Consiglieri opterà per un assessorato. Tirando le somme sembrerebbe che quella maggioranza bulgara della quale il Sindaco in primis ne andava orgoglioso, stia diventando sempre più una maggioranza nella quale il Sindaco dovrà augurare la salute a tutti i Consiglieri ogni volta che sarà convocato il Consiglio Comunale poiché se, Dio non voglia, qualcuno dovesse esser colpito da malanni di stagione, nel caso di votazione in Consiglio, si rischierebbe ogni volta di capitolare.
E come non pensare al Bilancio consuntivo, che tornerà prossimamente in auge per essere approvato, dopo le due votazioni contrarie precedenti.
Come non pensare allo spostamento del mercato, che dovrà tornare sicuramente a votazione, per un eventuale ritorno in centro.
Sono solo alcune delle problematiche per le quali il Sindaco potrebbe andare nuovamente in minoranza rischiando così di portare a termine il suo mandato con largo anticipo.
E mentre si parla di dentro o fuori, di questo o quel Consigliere da stringere tra le proprie braccia e portare in paradiso per qualche mese per poi abbandonarlo al proprio destino, la città continua ad essere bisognosa di aiuto e di interventi certi e immediati che non arriveranno, se non verrà messa la parola fine a quello che sembra diventare sempre più il valzer dei debuttanti.