AVEZZANO – Punito dalla LFoundry per una comportamento non corretto, operaio marsicano rischia di ritrovarsi una sanzione estremamente pregiudizievole per il futuro, evitata grazie all’intervento della Fim-Cisl di Antonello Tangredi con un legale di fiducia della stessa organizzazione.
«Potremmo chiamarla “la Storia di Luca” (nome di fantasia ndr) – ci dice Tangredi – la storia di un provvedimento disciplinare incauto e sproporzionato, giustamente derubricato in sede di giudiziale. Luca si è rivolto alla Fim-Cisl, dopo essere stato “punito” dalla LFoundry, a seguito della mala assistenza da parte di un’altra organizzazione sindacale, nella fase delle controdeduzioni e giustificazioni.
Luca, dunque, – prosegue Tangredi – si è rivolto alla Fim-Cisl che, per il tramite di un legale di fiducia, ha evitato un pericoloso precedente nella propria condotta individuale. Stante il contenuto del ricorso presentato alla Sezione Lavoro del Tribunale di Avezzano, infatti, il provvedimento disciplinare comminato al nostro lavoratore, è stato derubricato, passando da 2 giorni di sospensione ad 1 ora di multa.
Sotto il profilo contrattuale, com’è noto, la sospensione crea precedente ai fini della recidiva, nell’ipotesi di eventuali altre contestazioni e, quindi, di altri provvedimenti, mentre la multa No. La Fim-Cisl, con la propria struttura sindacale di fabbrica – conclude Antonello Tangredi – ancora una volta ha dato prova della forza della squadra, nella rappresentanza dei lavoratori».