AVEZZANO – Lo scorso 9 Aprile fummo contattati da Orazio, “l’uomo della terra di mezzo” come ama definirsi lui stesso, che ci illustrò la situazione di degrado nella quale era, ed è, sarebbe il caso di dire, la sua abitazione. L’uomo ci raccontò come egli stesso, nonostante avesse presentato oltre 100 esposti, si prodigasse a mantenere la zona quanto più pulita possibile nonostante l’area adiacente la sua abitazione doveva essere resa quantomeno vivibile dal Comune o da chi per esso.
È passato quasi un mese dalla notizia, ed Orazio ha deciso di farsi di nuovo avanti chiedendo a gran voce l’intervento tempestivo del Comune, affinché la zona, dove insiste peraltro un bed and breakfast, possa tornare ad essere rispettabile e degna di un’attività pubblica, come lo era un tempo.
A tal proposito, lo stesso ci ha inviato delle note fatte pervenire al Comune di Avezzano e protocollate, non ultima quella dell’8 Settembre 2017 dove lo stesso scrivendo al Sig. Sindaco del comune di Avezzano chiedeva espressamente: «Volevo gentilmente sapere dal Comune di Avezzano, se è necessario il raggiungimento di una quota prestabilita di esposti per ottenere il legittimo ripristino delle condizioni di decenza e vivibilità della zona».
Di esposti il signor Orazio pare ne abbia collezionati a pacchi e allora a questo punto non ci resta che pensare che… non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire o peggior cieco di chi non vuol vedere.
In attesa che qualcuno abbia la bontà di intervenire, il buon Orazio continuerà, per quanto nelle sue possibilità, da cittadino modello quale sta dimostrando di essere, a tenere la zona quanto più pulita possibile.