AVEZZANO – Circa 500 bambini, rappresentanti di 12 squadre provenienti da tutto il centro Italia, ed oltre 1500 spettatori è l’affluenza registrata alla IV edizione del torneo Minirugby città di Avezzano “Memorial Matteo Fracassi”.
La manifestazione si è tenuta sul campo da rugby di Via dei gladioli, ad Avezzano. La manifestazione sportiva è organizzata per onorare la memoria di Matteo Fracassi, rugbysta scomparso prematuramente qualche anno fa, e vi partecipano categorie che vanno dall’under 6 all”under 12 di rugby.
Riguardo la manifestazione, queste le parole di Pierluigi Fracassi, fratello di Matteo:”È una grande dimostrazione di affetto e di vicinanza da parte di tutti i partecipanti e di tutti gli spettatori. Nella speranza che tutto ciò possa rappresentare un punto di riferimento ed un fattore di crescita per questo sport ed in particolare per il futuro di questi ragazzi. Il memorial porta in città migliaia di persone, e può continuare a crescere nelle prossime edizioni; ed è per questo che ci aspettiamo in futuro il sostegno dell’amministrazione, alla quale va comunque un nostro ringraziamento”.
La manifestazione, infatti, nel corso delle edizioni ha assunto anche una certa rilevanza a livello federale.
Riguardo il significato che può avere una simile giornata di sport per un futuro agonistico, il tecnico Rotilio spiega così:”Dedicarsi al futuro dei più giovani fa parte della cultura sociale di questo sport; e oggi, nel vedere questi ragazzi sul campo, vuole essere il nostro modo di ricordare un caro amico che ci ha abbandonato. Ed è fondamentale tramandare questi principi e questi valori attraverso questo torneo che è entrato a far parte della memoria di questa società”.
Il torneo è stato vinto nella categoria under 8 dal Paganica, nella categoria under 6 da L’Aquila Rugby, nella categoria under 10 dalla rappresentativa Teramo, Pescara e Sambuceto e nella categoria under 12 dall’Appia Rugby.
Dopo questa riuscita giornata di sport, il presidente Seritti tra le sue conclusioni con queste parole:”Siamo felicissimi di tutta questa partecipazione, perché significa che il ricordo di Matteo è ancora presente in tante persone. Per noi è importante continuare a trasmettere i principi del rugby attraverso queste iniziative fondamentali, per il nostro movimento e per tutti gli altri movimenti del centro Italia; tutto ha funzionato come previsto, grazie ad un lavoro collettivo degli allenatori e di tutte le altre categorie non partecipanti al torneo a dimostrazione di essere una squadra a 360 gradi”. Ospite d’eccezione per questa particolare ricorrenza anche l’artista marziale misto, Alessio Sakara.