AVEZZANO – Dopo la settimana di passione dell’Amministrazione Comunale di Avezzano, siamo già a parlare di futuro di quella che sembra essere una maggioranza sempre meno bulgara e più traballante, nonostante i soccorsi che di volta in volta arrivano da questo o quel partito o da questo o quel Consigliere.
Voci insistenti danno per certa una futura candidatura a Sindaco ad un esponente Leghista, che, al di là del fatto che oggi può contare su un solo Assessore, l’avvocato Leonardo Casciere, ed un unico Consigliere, Alberto Lamorgese, dovrà trovare la quadra su un eventuale nome da “bruciare” ed uno da proporre in attesa di eventuali new entry.
Un nome che non viene neanche tanto tenuto nascosto e che sarebbe in rampa di lancio è quello dell’attuale coordinatore Marsicano del Carroccio, Tiziano Genovesi.
Leghista della prima ora nella Marsica, giovane e di belle speranze, con una buona esperienza alle spalle sembra che Genovesi non disdegnerebbe di mettersi in gioco e sarebbe pronto a farlo anche prima della naturale scadenza del mandato dell’attuale Sindaco in carica, qualora quest’ultimo dovesse inciampare e cadere sotto gli attacchi di chi oggi lo supporta e a tratti lo “sopporta”.
Insomma, pieno sostegno all’attuale Amministrazione da parte della Lega, ma se serve, per il bene della città bella, pronti a mettersi in gioco.
Gli scenari ad oggi appaiono tutti possibili e non è da escludere alcunché in quanto se si andasse a votare domattina, in tanti sarebbero pronti a proporre una propria candidatura a Sindaco in opposizione all’Amministrazione in carica che certo non risulta avere un consenso plebiscitario.
Ma in amore ed in politica tutto è possibile, tutto ed il contrario di tutto, pertanto non ci resta che attendere un’altra data importante per il futuro dell’Amministrazione.
Il 29 Aprile infatti è stato convocato il Consiglio Comunale straordinario, tanto voluto dall’opposizione per decidere le sorti degli ambulanti e del mercato da tenere o meno nella zona nord, sempre che i Consiglieri che manifestano il proprio disappunto e la vicinanza agli ambulanti ed ai cittadini, abbiano il coraggio di alzare la mano in Consiglio, dimostrando finalmente, in modo ufficiale, la loro posizione in merito.
Sarà un banco di prova decisivo non tanto per la problematica inerente al mercato quanto per le conseguenze che ne deriveranno e che potrebbero spaccare ulteriormente una maggioranza che sembra ormai essere sul ciglio del baratro e che il primo cittadino sta cercando di ricompattare dopo l’ultimo Consiglio Comunale sul Bilancio e le conseguenti dimissioni degli Assessori Di Stefano e Silvagni.
Nel ricompattare la maggioranza, in quello che dovrà essere l’ennesimo rimpasto che permetterà al Sindaco di proseguire il suo calvario, per rimanere in tema con la settimana di passione, lo stesso farebbe bene a guardarsi intorno affinché non faccia sedere, alla destra del Padre, colui che ambisce a fare, in un futuro molto prossimo, il Padre stesso.
Insomma una Giunta ed un Consiglio in continuo fermento all’interno del quale c’è chi aspetta il momento opportuno per staccare la spina e sancire così il game over.