AVEZZANO – Tra le molte anomalie di questa amministrazione comunale, si rileva un uso improprio della pagina istituzionale Facebook, dove è riportato chiaramente: “la pagina del Comune di Avezzano, gestita dallo staff del Sindaco Gabriele De Angelis”.
Facciamo esplicitamente riferimento a quanto pubblicato in data 15 Aprile 2019
Nel post viene palesemente pubblicizzata l’apertura di una nuova attività, specificando Nome e Cognome del titolare, e dove recapitare i curricula per essere assunti, sostituendosi cosi ad una vera e propria agenzia interinale, ci chiediamo cosa ci possa essere dietro tanto interesse da parte di questa amministrazione nei confronti di uno dei tanti commercianti che decide di investire nella nostra Città, ma soprattutto ci chiediamo per quale motivo tale pubblicità non sia stata riservata a tutti gli altri titolari di attività.
Aldilà delle perplessità, ci preme sottolineare l’evidente “leso principio di imparzialità”:
«Applicazioni specifiche del principio sono la posizione di pubblici impiegati i quali sono al servizio esclusivo della Nazione (art.98 Cost.) e, dunque, non di interessi partigiani.»
In sostanza le amministrazioni debbono erogare i servizi a favore di tutti i soggetti che ne abbiano titolo, senza distinzioni e discriminazioni.
«Per quanto concerne il concetto di imparzialità, si osserva che esso, in negativo, esprime il dovere dell’amministrazione di non discriminare la posizione dei soggetti coinvolti dalla sua azione nel perseguimento degli interessi affidati alla sua cura.»
«Quanto alla compatibilità del principio di imparzialità con il principio di legalità, si osserva che l’amministrazione imparziale è prima di tutto quella che rispetta la legge.» (tratto dal Manuale di Diritto Amministrativo del Professor Elio Casetta)
Questa amministrazione dovrebbe tener conto del disagio e delle difficoltà dei tanti commercianti, che a causa delle scelte discutibili, hanno visto sprofondare le loro attività in un oblio senza ritorno.
Per loro nessun dialogo, nessuna citazione sponsorizzata sulla pagina istituzionale di Facebook.
Confermando cosi che lo staff del Comandante fa un uso improprio degli strumenti di comunicazione tra comune e cittadini, a tal proposito ci chiediamo anche se sia stato violato l’articolo 323 c.p. visto che lo stesso recita “l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti,[..] intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto.”
Concludendo ci si auspica che il primo cittadino pro tempore faccia chiarezza su quanto riportato e dia una giusta collocazione al ruolo esercitato, soprattutto in relazione alla funzione svolta e ai compiti assegnati allo staff per questa vergognosa ed inaccettabile parentesi apparsa sulla pagina istituzionale Facebook del Comune di Avezzano.