AVEZZANO – Nuovo appuntamento teatrale al Castello Orsini, sabato 13 e domenica 14, con il teatro dialettale e la Compagnia Esse Quisse grazie alla nuova commedia di Giovanbattista Pitoni “È’ tùtte ‘ne frecandò”.
Dalla locandina vediamo che accanto alle presenze storiche della Compagnia ce ne sono di nuove anche se non si tratta di nuove scoperte per il teatro avezzanese, come Walter Spera, Paola Peluso, Massimo Tozzi (che viene da Rieti come il regista), Giampiero Ponzi e Fabio Santucci, alcuni dei quali vengono anche da altre esperienze teatrali e tutti insieme agli ordini del regista Guido Marcellini.
La Compagnia prosegue dunque nello sviluppo del proprio repertorio e della sua presenza di notevole successo sul panorama del teatro locale.
Tuttavia, nell’attesa abbiamo rintracciato uno degli attori protagonisti e l’abbiamo intervistato. A Gaetano Paciotti abbiamo chiesto qualche indiscrezione. “Come vedi, Gaetano, questa nuova commedia e la tua partecipazione?” Il telefono gracchia un po’ ma la voce dell’Attore arriva carica come sempre. “L’autore GB Pitoni stavolta ha messo insieme un testo molto interessante ed esilarante: nell’Avezzano del 1912, tra personaggi inventati e qualcuno realmente esistito, ci ritroviamo tutti i Pretura a cercare di strappare un verdetto, una sentenza positiva contro gli avversari…” “Che ruolo hai Gaetano in questo allestimento?” Gaetano sorride e risponde: “Impersono il Pretore e cercherò, sì, cercherò di fare giustizia!” “Lo faresti nella vita?” – è la nostra domanda intrigante, inquisitoria e l’Attore risponde: “Veramente, un tempo, un po’ più che ragazzo mi sarebbe piaciuto fare qualcosa nell’ambiente, nel mondo legale… Ma poi ho fatto altro!” Non vuol dire di più rimandandoci alla prima dello spettacolo.
In attesa della giornata della prima, e quindi di conoscere nei dettagli la trama e l’allestimento scenico, ci congediamo con un carissimo “in bocca al lupo” e invitiamo tutti a vivere questa nuova esperienza. Buon divertimento a Tutti ed anche agli Attori e a Tutta la Compagnia con i complimenti all’Autore GB Pitoni.