MASSA D’ALBE – Nella giornata di giovedì 4 marzo, presso il discusso impianto di compostaggio della ditta “Contestabile ambiente s.r.l” posta sulla strada provinciale Palentina in zona il Campo, andrà in scena “La Giornata formativa per le scuole superiori sul tema ambientale”. A tale conferenza parteciperanno importanti relatori: ma, ad eccezione del primo cittadino di Avezzano, i primi cittadini dei Comuni di Magliano dei Marsi, Scurcola Marsicana e Massa d’Albe non compaiono tra gli invitati di tale discussa giornata.
A tal proposito il sindaco di Massa d’Albe, Nazzareno Lucci, esprime tutta la sua delusione per un mancato invito che poteva esser un ponte di dialogo tra l’azienda in questione e i Comuni che vivono nei pressi di tale impianto.
«Si apprende, – scrive il sindaco di Massa d’Albe – con stupore, dell’indizione della Giornata formativa per le scuole superiori sul tema ambientale prevista per il 4 aprile p.v. presso l’impianto di compostaggio ditta “Contestabile Ambiente S.r.l” in Massa D’Albe, S.P. Palentina, Loc. Il Campo. Ci si chiede perché una così meritevole iniziativa, volta alla sensibilizzazione delle scuole alle tematiche ambientali, abbia trovato come palcoscenico ideale proprio l’impianto, il quale negli ultimi tempi, dal punto di vista ambientale, è stato oggetto di aspra contestazione popolare (si pensi alla marcia di protesta del 13 ottobre scorso organizzata dal Comitato di Difesa del territorio Equo ed alla raccolta firme organizzata dal gruppo Massa D’Albe Amici a 5 Stelle, nonché ai numerosi esposti presentati dalla popolazione al Corpo Carabinieri Forestali), sottacendo le azioni amministrative avverso le delibere/determine autorizzative del medesimo (si rammenta che è attualmente pendente giudizio dinanzi al Consiglio di Stato). Ci si chiede, inoltre, quanto sia opportuno che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti vesta i panni del relatore su quel palcoscenico, datosi che in questi giorni si discute in Conferenza di Servizi presso il suo ufficio regionale della revisione della determina autorizzativa proprio di quell’impianto, ai fini della concessione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). E soprattutto considerando che gli altri relatori sono i gestori, i tecnici ed i progettisti dell’impianto stesso».
In maniera molto sorpresa, il primo cittadino di Massa d’Albe, si domanda il perché di un mancato invito da parte degli organizzatori alle cittadinanze che vivono, anzi mal vivono, nei pressi dell’impianto in questione. Questo è un ulteriore schiaffo morale nei riguardi dei Primi cittadini e degli abitanti dei paesi in questione che hanno partecipato alla manifestazione di qualche mese fa e che continueranno la lotta a favore dell’ambiente.