AVEZZANO – Prosegue la “Guerra delle Coturnici” fra Wwf Abruzzo Montano, rappresentato dal Presidente Antonello Santilli, e i cacciatori marsicani, rappresentati dal Presidente dell’Atc di Avezzano, Giacomo Di Domenico.
Dopo la risposta a Di Domenico da parte di Santilli, oggi registriamo la controreplica di Di Domenico che riportiamo di seguito integralmente.
«In merito alla risposta del presidente del WWF Montano Sig. Santilli del 20 Marzo, non si capisce cosa ci sia da rettificare ed è evidente la gran confusione che ha fatto ad esempio tra due organismi diversi per competenza territoriale: Atc Avezzano e Atc Subequano. Il sottoscritto risponde solo per il territorio di propria competenza. Sorvolo sulle altre affermazioni per sottolineare invece ancora una volta come Santilli si sia premurato di gioire sulla stampa per il mancato svolgimento di una prova cinofila di selezione zootecnica ed abbia taciuto sullo svolgimento di una gara di motocross da enduro nel cuore della zona di protezione esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo. Ci viene detto che il percorso di gara è stato modificato. Bene! Ma ci si chiede: se la prova cinofila non è stata autorizzata perché disturba l’orso, come si è potuto consentire una gara di motori che non è minimamente paragonabile sul piano del disturbo e dell’impatto ambientale ad una prova cinofila, visto che il percorso delle moto ha interessato, ancorché modificato, pienamente la zona di protezione esterna del Parco in cui la presenza dell’orso è quasi quotidiana? Due pesi e due misure? – Giacomo Di Domenico, Presidente Atc Avezzano».
Speriamo vivamente, dopo aver pubblicato tutte le posizioni possibili su questa vicenda, che nessuno abbia più voglia di volare sul nido delle… coturnici.