AVEZZANO – Il 14 Marzo scorso, dopo diverse segnalazione pervenuteci in redazione, abbiamo parlato del semaforo di Via XX Settembre denominato ormai il “semaforo della paura”.
Avendo snocciolato alcuni dati pubblicati nella serata di ieri dal Comune di Avezzano, sulla propria pagina Facebook, abbiamo ritenuto opportuno chiarire alcuni aspetti presenti nella comunicazione che l’Ente ha ritenuto dover rivolgere ai cittadini circa il semaforo che regola il traffico tra Via XX Settembre e Via dei Fiori, che tanto sta facendo discutere.
Nella nostra segnalazione riportavamo come il semaforo che regola l’incrocio, permette al Comune di incassare, per le sanzioni derivanti dal codice della strada, una somma mensile di circa 41.000 €., emettendo circa 1.000 sanzioni al mese.
Il Comune nel post pubblicato ieri sera ci ha smentito affermando che le sanzioni risultano essere circa 150 al giorno, pari a 4.500 sanzioni al mese, sanzione più sanzione meno.
Nell’incrocio, continua il Comune, passano circa 30.000 automobili al giorno e le autovetture sanzionate sono solo 150 al giorno.
A noi, che piace la matematica, abbiamo provato, di seguito, a fare due calcoli.
150 sanzioni al giorno per una media di 41 €. rappresentano un incasso che si attesta intorno ai 6.150 €.
6.150 €. per 30 giorni al mese, rappresentano un’entrata per le casse Comunali di €. 184.500, euro più euro meno.
184.500 €. per 12 mesi l’anno permettono al Comune di incassare, solo attraverso le sanzioni emesse sul semaforo in questione una cifra poco superiore ai 2.000.000,00 €., che è poi la somma prevista nell’opuscolo che gli avezzanesi hanno ricevuto pochi giorni fa.
Ecco che quelle 150 autovetture diventano così un’enormità, ma, confrontando le somme descritte con il bilancio di previsione che ci è arrivato a casa, nella voce sanzione infrazione codice stradale, è tutto nella norma e così facendo il Comune riesce a raggiungere i propri obiettivi.
E cosa contestare ad un Comune che prevede di incassare €. 2.000.000,00 dalle sanzioni del codice della strada e incassa una cifra addirittura superiore, se questi sono i numeri, solo attraverso un regolatore di viabilità?
Nulla se a pagare non fossero i cittadini.
È giusto che vengano emesse delle sanzioni a chi infrange il codice della strada, ma non è giusto sanzionare chi supera di pochi centimetri la linea tratteggiata a terra (come testimoniato dalle sanzioni che abbiamo pubblicato in precedenza e dalle tante testimonianze pervenuteci in redazione da parte di chi si è visto recapitare delle multe per tale motivazione).
Inoltre, sembra che la segnaletica orizzontale, almeno fino a qualche giorno fa non era completamente decifrabile, forse a causa di una mancata manutenzione e questo ha portato i cittadini ad incorrere in sanzioni che forse, con una corretta segnaletica orizzontale, avrebbero potuto evitare.
Scorrendo il post del Comune, si legge che nessuno è stato sanzionato per aver oltrepassato la linea tratteggiata a terra.
Allora la domanda sorge spontanea: “ma le multe che i nostri lettori ci hanno mandato ed i commenti di tutte le persone che sono state multate per tale infrazione, attestano il falso? E a che pro?”
Non è sicuramente così in quanto, nei nostri precedenti articoli, abbiamo testimoniato come ciò sia avvenuto attraverso la documentazione fotografica dei cittadini sanzionati. In questi giorni quindi, il Comune di Avezzano in collaborazione con il T-Red, sta provvedendo a farci recapitare a casa un cadeau del quale avremmo fatto volentieri a meno.
Ci torna alla mente una nostra precedente sensazione; non sarà che i cittadini, per avere questa famosa città bella, stiano contribuendo sensibilmente alla sua mutazione?
Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo, occhio al T-Rex, ops, al T-Red!