AVEZZANO – Si torna alla normalità tra i banchi del Liceo Scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano, dopo la chiusura della XV edizione della “Settimana scientifica e tecnologica”.
Una “normalità” colorata dalle emozioni, dalla gioia, dalla scoperta e dalla soddisfazione di aver ancora una volta incantato migliaia di intervenuti confermando l’alto valore formativo e culturale dell’evento.
Certamente una tradizione, ma anche l’iniziativa più importante sotto il profilo culturale e partecipativo del nostro territorio, realizzata grazie al lavoro di tutto l’organico scolastico e in particolare dei docenti che mettono in moto una macchina organizzativa importante gestita e coordinata nei minimi dettagli.
Sette giorni dedicati alla ricerca e all’approfondimento, alla conoscenza, all’incontro e l’interazione tra giovani studenti e i ricercatori scientifici, tra la scuola e le altre realtà istituzionali, insieme ai cittadini e a tutti gli Stakeholder che il Liceo Scientifico di Avezzano richiama nella settimana scientifica e che contribuiscono a rendere unica questa Manifestazione.
Decine di progetti, seminari, conferenze e laboratori hanno riempito il calendario e hanno toccato a 360° temi di attualità, arte, letteratura o tecnologia, che gli studenti hanno approfondito e esposto ai curiosi relazionando in maniera efficiente e precisa.
Scoprire i segreti del DNA, della Luce, l’anatomia studiata inisieme a Michelangelo, i segreti del cibo, lo sbarco sulla luna, l’analisi della teoria della terra piatta, le macchine di Leonardo Da Vinci, la nascita dell’universo; sono solo alcuni dei laboratori che hanno fatto vivere a tutti gli intervenuti giornate di formazione e gioia.
Il Liceo Scientifico di Avezzano è anche una scuola Internazionale, infatti oltre ad inserire, nel normale corso di studi, insegnamenti in lingua promuove iniziative per l’interscambio culturale e programmi Erasmus, e quest’anno proprio in occasione della Settimana Scientifica ha ospitato il meeting italiano del progetto europeo denominato Erasmus Ka229; docenti e alunni dal Portogallo, Spagna, Danimarca e Finlandia hanno allestito laboratori all’interno di questa manifestazione. La Danimarca è presente anche con uno scambio di classe per il progetto sui pittori danesi che si stabilirono, a iniziare dal 1883 con il pittore impressionista Kristian Zahrtmann, a Civita d’Antino (Aq).
Grande apprezzamento per le attività svolte e l’ampia partecipazione all’evento viene anche da parte del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Gianluca Alfonsi, che accompagnato dal dirigente scolastico Prof. Francesco Gizzi e il Prof. Carmine Di Giustino, è intervenuto sabato scorso nella giornata conclusiva della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologia.
«Ringrazio il dirigente Francesco Gizzi, unitamente al corpo docente, tutti i collaboratori e i ragazzi discenti per i risultati di eccellenza raggiunti, questo evento – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Gianluca Alfonsi – mostra tutte le potenzialità nella diffusione della cultura scientifica e tecnica dell’istituto. Il gran numero di attività ha mostrato ancora una volta la necessità di completare e mettere a disposizione della comunità scolastica e del territorio la struttura dell’aula magna; tutte le conferenze potrebbero, a breve, aver luogo in questa struttura con meno disagi negli spostamenti degli alunni verso il Castello Orsini. Ricordiamo – continua- che abbiamo provveduto a ripulire l’aula magna che era divenuta ricettacolo di tossicodipendenti e stiamo procedendo alla progettazione definitiva, attraverso uno stanziamento di 1.100.000 euro, per il completamento definitivo dell’opera, rendendo questo polo innovativo centro di aggregazione socio culturale non solo per l’istituto ma per la città di Avezzano e l’intera Marsica».