CELANO – È stato presentato al Comune di Celano il progetto “Le giornate FAI di Primavera”, alla presenza del Sindaco Settimio Santilli, della capogruppo FAI Marsica Maria Cristina Pace, della referente gruppo giovani FAI Celano Catia Cutigni, della segretaria e addetto stampa Geltrude Di Matteo e del presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Antonio Rotondi.
“Ti apriamo le porte dell’incredibile” sarà una “passeggiata nel Medioevo Marsicano” attraverso la scoperta di alcune chiese di Celano, tra cui San Francesco, San Giovanni Battista, San Michele Arcangelo, Madonna delle Grazie e Santa Maria Valleverde, annoverata tra i luoghi del cuore.
Un gruppo di giovani esperti appartenenti al FAI Giovani Celano e gli studenti del liceo linguistico di Avezzano, debitamente preparati, accompagneranno i visitatori durante il percorso.
Saranno posizionati due gazebo, uno in Piazza IV Novembre (partenza) e uno in Piazza Santa Maria (arrivo), per accogliere e dare informazioni circa lo svolgimento della giornata, e per permettere, a chiunque volesse, di tesserarsi al FAI (Fondo Ambiente Italiano) con una piccola donazione. Il FAI si occupa del restauro delle opere antiche, attraverso la partecipazione attiva e la raccolta pubblica di fondi.
Per l’occasione, nei giorni 23 e 24 marzo, Corso Umberto sarà chiuso al traffico negli orari previsti dalla manifestazione, per cui è stata firmata apposita ordinanza dal Sindaco. Saranno inoltre messe a disposizione delle navette e il parcheggio di Piazza Aia per i visitatori che arriveranno da fuori.
“Noi abbiamo il museo più visitato d’Abruzzo, il Castello Piccolomini, che domenica scorsa ha contato 750 presenze e tante chiese rinomate che devono essere assolutamente conosciute” – afferma il Sindaco Santilli – “la nostra offerta turistica e culturale non si deve fermare solo al Castello ma deve andare oltre, spero quindi che questo sia solo il primo passo per iniziare a fare un percorso insieme più solido negli anni”.
“Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI invita tutti a partecipare alle Giornate di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo”, questo è il messaggio lanciato da Maria Cristina Pace.
Ha partecipato alla presentazione, Americo Belviso, celanese emigrato in Venezuela, che è quasi un’istituzione per la città di Celano, in quanto sempre presente nella vita sociale e culturale, e che interviene alla giornata degli emigranti che si tiene il 25 agosto di tutti gli anni. Insieme ad Eligio Paris, altro storico emigrato celanese, ha contribuito alla realizzazione del monumento degli emigranti, posizionato vicino al Castello.
Per chi volesse vedere gli altri luoghi dopo Celano in Abruzzo dove si terrà la manifestazione può vedere l’elenco nella pagina ufficiale del FAI a questo link: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/