AVEZZANO – È proseguita ancora, domenica 10 marzo al Teatro dei Marsi, con TAM – Teatromusica, il palinsesto del Teatro dei Colori della “Domenica da Favola”!
Tutto per raccontare la strana e magnifica storia del Maestro del Cubismo. Picasso attrae sempre e non solo nel campo della pittura, ma anche in quello teatrale e dopo la performance di più un anno fa che vide un altro “Picasso” in scena, ecco questo “PICABLO”, titolo acronimo sincopato che già serve a rendere la scansione che il Grande Artista seppe introdurre nel mondo dell’arte, ma che qui lo ha visto tornare bambino…
Come il lavoro artistico di Picasso è stato racchiuso dalla critica in periodi “colorati”, similmente è stato scandito questo lavoro teatrale, che si è sviluppato in episodi collegati tra loro da un breve “cartone animato” nella storia, a lieto fine, di un gatto predatore e di un uccello preda. I temi che Picablo ha svolto sono stati quelli della giovinezza insieme alla leggerezza e all’ironia, senza trascurare l’onnipresente amore, con richiami alla corrida e a quel misto di orrore, luci ed ombre che fu “Guernica”, per sbocciare infine, quasi come un fiore nella gioia di dipingere la luce colorata. Tutto inizia nello studio alchemico del Pittore, dove i quadri prendono vita, vengono interpretati, quasi abitati e poi trasformati. In quello studio avvengono, poi, le scoperte o le rivelazioni che trasportano tutti verso spazi aperti in compagnia di saltimbanchi e tori, ballerine, colombe, arlecchini e toreri… All’inizio è un vecchio Picasso quello che dal suo studio ci guarda, ma poi, lentamente, tornerà indietro nel tempo fino a quando era bambino… E così la favola del fare, vivere, crescere, evolvere per rinascere torna di nuovo a ricordarci che abbiamo lasciato qualcosa in una epoca lontana…
Qualche informazione in più sullo spettacolo: Ideazione Michele Sambin – scrittura Pierangela Allegro, con Flavia Bussolotto, Alessandro Martinello, omposizione ed esecuzione musiche Michele Sambin- postproduzione suoni Kole Laca, Luca Scapellato, Davide Sambin- video animazione Raffaella Rivi- costumi e foto Claudia Fabris, sistemi interattivi Alessandro Martinello, Luca Scapellato- regia, scene, immagini Michele Sambin con il contributo del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura.