AVEZZANO – Gravissimo fatto di cronaca nel pomeriggio di ieri in pieno centro di Avezzano ai danni di una anziana donna.
I fatti. Intorno alle 17 di ieri, mercoledì 13 marzo, una donna di Avezzano di circa 90 anni, stava procedendo lentamente su via Emilia, traversa che connette via Garibaldi con Corso della Libertà, in pieno centro di Avezzano. Ore 17, quindi ancora pieno giorno e in una zona dove miracolosamente ancora si tengono in piedi le attività commerciali e di servizi e dove sorgono anche alcuni grossi condomini.
La poveretta, improvvisamente, è stata avvicinata da due uomini, entrambi italiani che l’hanno strattonata e derubata della borsa. La malcapitata donna, ovviamente, nulla ha potuto fare per opporsi allo scippo, ma una volta soccorsa da alcuni passanti e dai commercianti del posto, ripresasi dallo spavento, ha subito chiamato le forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno poi ritrovato la borsa nella zona della Pineta di Avezzano e, una volta fatti i rilievi e gli accertamenti del caso, l’hanno restituita alla donna, peraltro conosciuta in città.
Gli stessi inquirenti, ora stanno procedendo all’esame della immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, sia quelle dei negozi sia quelle del sistema di videocontrollo del Comune, poche, in verità, visto il gran numero di apparecchi fuori uso. Resta il fatto che, telecamere o meno, è l’intero sistema sicurezza che fa acqua da tutte le parti. Avezzano non è Roma e tanto meno Milano o Los Angeles. Se alle 17 di un pomeriggio assolato, in pieno centro, zona commerciale e residenziale, una novantenne può essere scippata in tutta tranquillità, significa una cosa sola: la sicurezza si fa con gli atti e non con la propaganda e le chiacchiere.