CELANO – Sono stare rimosse dal Sindaco di Celano Settimio Santilli, su direttiva a carattere nazionale, le “Mani che Affogano” protesta che si sta portando in tutta Italia contro la chiusura dei porti e la non accoglienza degli stranieri che poi, in buona parte, muoiono annegati nel mar Mediterraneo nei naufragi delle carrette della disperazione. Le “mani” erano state esposte in Piazza IV Novembre.
Questa la nota del Sindaco Santilli: «Celano non ha bisogno di lezioni di integrazione e allo stesso tempo non è legata a nessuno, ha una sua identità civile e morale, specifica e storica, a prescindere dalle appartenenze politiche, e che va assolutamente rispettata da chiunque.
Da sempre Celano rispetta chi la rispetta.
Covano sotto la cenere focolai di insofferenza sottovalutati, pericolosi, misti all’odio per gli ideali e gli strumenti adottati dalla rappresentanza politica avversa, che qualsiasi tipo di espressione del genere, seppur pacifica, può solo che acuire.
Sta anche a noi rappresentanti istituzionali locali, in sinergia e collaborazione con le forze dell’ordine, spegnere questi pericolosi focolai. Ne vale il bene del nostro sistema democratico».
Questa la dichiarazione del Sindaco di Celano riguardo lo scenografico episodio che non poco sorpreso la cittadinanza celanese appena arrivata in Piazza IV Novembre intorno alla fontana.