CAPISTRELLO – Ieri nell’Ospedale di Avezzano è venuta a mancare Irma Vischetti adorata moglie del presidente di Silvercar Vittorio Silvestri. La notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha sconvolto l’intera comunità capistrellese; la settantaseienne moglie del noto imprenditore, da qualche giorno lamentava dei fastidi, ma nessuno da immaginare che la cosa fosse così grave. Irma, per chi la conosceva, è sempre stata una donna gioviale e solare; sempre sorridente e partecipe nella vita cittadina. La sua larga e numerosa famiglia ha sempre rappresentato il motivo più importante della sua esistenza; il lavoro e la solidarietà verso gli altri sono stati elementi imprescindibili della sua vita.
Irma è stato il collante straordinaria nella vita dei suoi, sia all’inizio dell’attività imprenditoriale del marito e cognato iniziata in una piccola officina e soprattutto dopo, quando il coniuge ha dato vita a Silver prima e Silvercar poi azienda celebre in Italia e all’estero specializzata nella trasformazione di mezzi pesanti per il trasporto e nella costruzione di bisarche con sedi oltre che nella Marsica anche nel Frusinate e L’Aquila e con rappresentanze anche all’estero. Irma è sempre stata una donna riservata; all’inizio dell’attività e soprattutto durante i periodi importanti dell’azienda di famiglia, in molte circostanze pubbliche, ha sempre mantenuto un profilo basso e non ha mai fatto pesare la sua presenza. Aveva una grande qualità, quella di avere sempre la massima attenzione per tutti i dipendenti di Silvercar. L’invadenza era un termine sconosciuto ad Irma, ma era riferimento unico per suo marito, per i tre figli Rosalba, Fabrizio e Gigino e per tutta la bella famiglia allargata. Irma lascerà un vuoto difficilmente colmabile, ma è proprio nel suo ricordo che i familiari dovranno trovare la forza per continuare a portare avanti impegni importanti che la loro azienda richiede.