AVEZZANO – Addetti alla manutenzione degli ospedali della Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila, infuocato botta e risposta fra il Dg della Asl Rinaldo Tordera ed il segretario provinciale della Fim-Cisl, Antonello Tangredi. Tordera accusa Tangredi di strumentalizzare i fatti e di dire cose non vere, incentrando il suo attacco sulla posizione contrattuale e sui benefici per i lavoratori. Tangredi ribatte asserendo che evidentemente la memoria e l’attenzione difettano a Tordera che non ricorda bene il contenuto degli atti che firma. I lavoratori in questione sono poco meno di cento addetti che, prima con la Olicar, poi con la Nuova Olicar, poi con la Zanzi e ora con la Rekeep, hanno visto gli stipendi pagati a singhiozzo, una carenza di dispositivi di sicurezza senza eguali e passaggi di azienda uno dietro l’altro. Quattro anni di inquietudine e di insicurezza che si avviano ad essere cinque.
«Ai lavoratori sono stati applicati livelli di inquadramenti contrattuali superiori rispetto a quelli riconosciuti dalla precedente ditta – esordisce la nota del Dg Tordera -, mantenute le stesse retribuzioni e praticate tutte le tutele normative. Ai 34 dipendenti della Rekeep è stato pagato regolarmente lo stipendio di gennaio e, nel passaggio dalla precedente azienda all’attuale, la Rekeep, le clausole di salvaguardia sociale sono state messe in atto in modo più favorevole alla legge intesa in senso stretto. Peraltro – scrive Tordera – , appena saranno ultimate le procedure d’acquisto, che hanno determinati tempi tecnici, la Rekeep provvederà alla consegna dei dispositivi di protezione individuale ai propri dipendenti. Nel frattempo la Asl, al fine di giungere alla gara europea per l’affidamento dei servizi di manutenzione degli impianti aziendali, il 12 febbraio scorso ha chiesto alla stazione appaltante di concedere il nulla osta per iniziare il relativo iter. È davvero inaccettabile – conclude Tordera – che mentre la Asl è impegnata a salvaguardare i livelli occupazionali e le posizioni dei lavoratori la Fim-Cisl, che peraltro rappresenta solo una parte delle maestranze, assuma posizioni strumentali che non sono certo di giovamento agli operai».
La replica al vetriolo di Antonello Tangredi, segretario provinciale di Fim-Cisl arriva nel pomeriggio: «Il Dg della Asl Rinaldo Tordera evidentemente dimentica il contenuto degli atti che firma. Solo così posso spiegare il contenuto della sua nota. Nell’allegato 2 della gara di appalto assegnata alla Rekeep – spiega Tangredi – è espressamente prevista come condizione quella del mantenimento delle condizioni di miglior favore per i lavoratori e il mantenimento del contratto di settore, ovvero quello dei metalmeccanici. La Rekeep – prosegue Tangredi – molto furbescamente ha fatto firmare ai lavoratori, con lettere individuali ed evitando così ogni trattativa col sindacato, contratti del settore multiservizi, decisamente meno vantaggioso per i lavoratori. Tordera dovrebbe saperlo bene visto che, insieme al sottoscritto e pochi altri, ha messo in campo una serie di azioni per il recupero di retribuzioni e contribuzioni che la Olicar, applicando questo contratto, aveva irregolarmente decurtato ai lavoratori per sette lunghi anni. Alla luce di questo – incalza Tangredi – mi sembra del tutto fuori luogo l’intervento del Dg Tordera che solo oggi, a pochi giorni dall’incontro in Prefettura, si ricorda di occuparsi del mondo che lui governa e per il cui buon funzionamento è pagato. Quel che è peggio che lo fa confondendo il contratto di settore per questi lavoratori, che è quello dei metalmeccanici, con quello multiservizi di gran lunga peggiorativo per gli addetti manutentori. Ma non solo. La Rekeep, dopo due settimane di lavoro, in violazione dell’art. 41 del D. Lgsv. 81/2008, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ha inviato i lavoratori a visita medica ed ha finalmente fornito i primi dispositivi di sicurezza. Voglio ricordare a Tordera e ai cittadini come lo scorso autunno la Fim-Cisl ha dovuto richiedere l’intervento dei Carabinieri negli ospedali che hanno trovato diverse situazioni di forte carenza in tema di sicurezza. Questo dimostra una scarsissima attenzione da parte della Asl alla vigilanza e al controllo. Dove era e che faceva Tordera? E dove erano e che facevano i suoi sottoposti? Debbo inoltre sottolineare, a proposito di stipendi, che ad oggi, 8 marzo 2019, i lavoratori in questione non hanno ancora disposizione materialmente lo stipendio di gennaio. Ma le risposte – conclude Tangredi – arriveranno molto presto. Lunedì ci sarà l’incontro in Prefettura e in quella sede chiariremo se io ho visto i fantasmi e se la Prefettura ha tempo da perdere o se abbiamo ragione. Una cosa dispiace. Il Dg Tordera chiude la sua parentesi da manager della Asl con una nota di questo genere che l’unico risultato che gli porterà sarà quello di fargli perdere il rispetto dei sindacati e dei lavoratori».