AVEZZANO – Il divertimento dei bambini è da sempre una delle cose principali da tutelare, magari se questo avvenisse in sicurezza sarebbe meglio. Nel tanto pubblicizzato giorno della domenica antecedente al Carnevale, come ogni evento che si rispetti, il centro di Avezzano si è vestito a festa colorandosi con maschere di ogni tipo.
Sembrava quasi una giornata in una città felice ma, come anticipato, era un evento e come tale ha attratto bambini da tutti i paesi limitrofi che, accompagnati dai genitori, hanno passato una giornata divertente. Sarebbe bello se Avezzano tornasse ad essere una città “movimentata” come lo è stata domenica scorsa o come lo fu quando a cantare in Piazza ci furono, lo scorso anno, i The Kolors. Parliamo di eventi però, cioè manifestazioni una tantum che a prescindere raccolgono persone in cerca di divertimento e senso di spensieratezza che raramente riesce ad offrire una città ormai in declino.
Tutto bello e bambini in festa fino a sera.
Nulla di straordinario insomma, se non la straordinarietà dell’assenza dei new jersey che vengono usati ormai quasi sistematicamente in ogni fiera, mercato e festa patronale (come è giusto che sia).
Non si vuol trovare l’ago nel pagliaio, ma è saltata all’occhio la poca sicurezza rispetto ad altre manifestazioni. Forse perché quello di domenica non è stato considerato come un evento che potesse attirare eventuali attentatori.
Sappiamo del problema sicurezza in città e della microcriminalità che cresce di giorno in giorno, però, magari, quando si tratta di manifestazioni del genere, soprattutto in presenza di centinaia di bambini, la sicurezza non è mai troppa e ci permettiamo di suggerire a chi di dovere che, come opportunamente fatto dalla nostra redazione, sarebbe buona abitudine fotografare zone poco sicure, metterle in risalto e lavorare affinché siano messe in sicurezza invece di fotografare chi, un sabato mattina qualunque, risulta essere seduto al bar a degustare un buon caffè.
Una domanda sorge spontanea: il Decreto Gabrielli, che tanto è piaciuto a questa Amministrazione per giustificare lo spostamento del mercato nella zona nord della città, in questo caso non era applicabile?
Una Legge, se è legge, deve essere rispettata, sempre!