AVEZZANO – Ha destato scalpore, rabbia e proteste ad Avezzano e nelle frazioni la notizia della salatissima multa comminata dalla Polizia locale ad una anziana residente in città, rea di aver inserito un pezzo di carta nel mastello sbagliato. Un errore, ammesso che di errore si tratti, che, dopo la segnalazione degli operatori Tekneko, costerà alla donna 120 euro. Sempre che non sia stato uno scherzo stupido o addirittura un dispetto.
Sta di fatto che, al di là del caso della donna multata in questi giorni, da ogni parte di Avezzano ci giungono foto di un fenomeno, già segnalato in altro pezzo qualche mese fa, che vede il centro come la periferia di Avezzano, la città come le frazioni, colpito allo stesso modo.
In sostanza c’è chi, molti, della differenziata proprio non si interessa e, allora, attacca, appende, ammucchia, dispone, scolpisce, poggia, pone, monta, realizza vere e proprie sculture in giro per la città con i sacchetti dell’immondizia vecchia maniera.
Queste realizzazioni, al mattino soprattutto, possono essere ammirate in ogni dove ad Avezzano e frazioni. Ma bisogna far presto perché, dopo un po’, passano gli operatori Tekneko e, nei limiti, tolgono tutto. E la multa? E l’accertamento? E il rigore? E la tolleranza zero dei due avvocati assessori all’ambiente e alla sicurezza? Disintegrata, polverizzata, sparita come un fantasma perché non è possibile.
Il risultato,decisamente discutibile, quindi, quale è. Se un cittadino onesto e ligio iscritto ai ruoli del Comune, per una volta sbaglia, rischia di incappare nella segnalazione e poi nella multa. Chi invece se ne infischia della legge, fa l’abusivo, non paga nulla e abbandona rifiuti come una discarica impazzita, beh, stia tranquillo, nessuno potrà fargli nulla. Sempre che non si facciano le analisi del Dna sui sacchetti e sui rifiuti, si cercherà di ricostruire la filiera fino all’acquisto di ciò che è divenuto rifiuto e, dopo aver raccolto dati e testimonianze, si arriverà ai colpevoli. E questa è una ironia, lo segnaliamo per chi dovesse prenderla sul serio.
E allora perché non mostrarvi questa galleria artistica? Ma assolutamente, noi ve la mostriamo e volentieri, descrizione esatta di Avezzano città paradiso dei furbetti e infermo degli onesti.