TAGLIACOZZO – Una nota stampa diffusa stamattina dal Comune, annuncia che il sindaco Vincenzo Giovagnorio ha revocato le deleghe all’assessore Manuela Marletta. Alla base del drastico provvedimento, secondo quanto si afferma nel comunicato, sarebbero venuti clamorosamente meno i rapporti di fiducia. E la scelta degli assessori, come noto, si fonda soprattutto su criteri fiduciari.
Le deleghe revocate all’assessore Marletta riguardano le politiche sociali, l’edilizia scolastica e cimiteriale, le Frazioni e la toponomastica. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nuovo assetto di Giunta. Al posto della Marletta subentrerà, quasi sicuramente, un’altra donna nel rispetto delle previste attribuzioni di incarichi alle cosiddette quote rosa.
«Accettare le deleghe – dichiara il sindaco –, oltre all’impegno istituzionale, significa anche rispettare le regole condivise che sottendono all’armonia e all’unità di intenti dell’Amministrazione in carica, nonché la partecipazione quotidiana alle attività amministrative e la piena e fruttuosa sintonia con il sindaco, con gli altri membri della Giunta e con i consiglieri della maggioranza». Così non è stato e da qui la decisione del primo cittadino, scaturita, evidentemente, dopo lunga e approfondita discussione all’interno della compagine di maggioranza.
Non sarà crisi. Garantire l’attuazione degli indirizzi di governo, è priorità assoluta della squadra guidata dal sindaco Giovagnorio che non intende deludere gli impegni assunti con i cittadini. Un indebolimento del rapporto fiduciario nell’ambito della Giunta e della stessa maggioranza, così come insegnano esperienze politiche passate e trapassate, può portare a deleterie e negative conseguenze per l’intera popolazione degli amministrati. Della “giubilazione” della Marletta si aveva sentore da tempo. Gli stessi membri di Giunta e consiglieri di maggioranza ne lamentavano le numerose assenze e un certo distacco concettuale e partecipativo dalle iniziative amministrative del gruppo, creandone autonomamente delle sue all’insaputa del sindaco e del resto della compagine.
Una per tutte, il palese dissenso manifestato in sede di onsiglio comunale sulla realizzazione del nuovo campus scolastico, per non sottacere il desiderio di costituirsi in gruppo autonomo in seno alla maggioranza, per finire con i numerosi forfait nelle riunioni di Giunta dove si estrinseca e si concretizza l’azione politica della squadra uscita vittoriosa nelle elezioni del maggio 2016. Alla Marletta, secondo altre indiscrezioni trapelate, si attribuiscono anche diversi episodi di “intelligenza” con le opposizioni, la mancata convocazione del forum delle Frazioni e, infine, la reiterata minaccia di non votare il bilancio nel caso si fosse proceduto alla prevista assunzione temporanea di un addetto alla segreteria del sindaco.