AVEZZANO – Lavoratori ex Olicar addetti alla manutenzione degli ospedali della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, ancora nubi nere all’orizzonte.
Non trova soluzione, a distanza di tre anni e mezzo dall’inizio della vertenza e a pochi mesi dalla decisione della Asl di chiudere il rapporto con Olicar, andata nel frattempo in Concordato preventivo, e procedere ad un nuovo appalto la vicenda del centinaio, poco meno, di addetti ai lavori di manutenzione degli ospedali del territorio aquilano.
L’ultimo problema, con la società che ha preso l’appalto provvisorio, è stata l’improvvisa dichiarazione, della società, di non voler adottare il contratto metalmeccanico, ma quello dei lavoratori multiservizi, oppure dei metalmeccanici cooperative. Un discorso che non va al sindacato per diversi motivi, e soprattutto alla Fim-Cisl di Antonello Tangredi che si è opposta fermamente a questa ipotesi.
«Il bando pubblicato dalla Asl parla chiaro – dice Tangredi – la società che si sarebbe aggiudicata la gara avrebbe dovuto mantenere lo stesso contratto attualmente in vigore e tutte le condizioni attualmente in godimento da parte dei lavoratori. Oggi salta fuori questa novità e noi non ci stiamo. Sono sincero – conclude Tangredi – se le cose non si chiariranno penso che non esiterò a rivolgermi alla magistratura aquilana».
Insomma, la matassa è sempre più ingarbugliata e sarebbe auspicabile un intervento del dg Tordera, prima di lasciare l’incarico, affinché questi lavoratori, preziosissimi per il funzionamento degli ospedali nostrani, trovino finalmente un po’ di tranquillità.