AVEZZANO – Il Servizio Anagrafe di Avezzano è al collasso con danno per i cittadini e grande stress e difficoltà anche per i dipendenti. A denunciarlo, direttamente al sindaco di Avezzano, il Centro Giuridico del Cittadino, che ha descritto minuziosamente la situazione ed i disagi che si stanno producendo e aggravando ogni giorno di più.
Poco personale, servizi al cittadino, soprattutto carte di identità ed altre prestazioni delicate ed importanti per i cittadini, che si svolgono a rilento e con grandissima difficoltà, lungaggini, disservizi, insomma tutto quanto, in realtà, in un ufficio di quella importanza non dovrebbe accadere.
Questa la nota inviata al sindaco a forma del portavoce del Cgdc, Augusto Di Bastiano: «Signor Sindaco in questa settimana ,sollecitato da cittadini mi son recato più volte presso gli uffici demografici in via America,ho parlato con gli utenti che al limite della pazienza sostavano davanti agli uffici,non una possibilità di riposo per gli impiegati impegnati ne vari servizi.
La situazione di questi uffici da qualche tempo carente di personale ,oggi in situazione gravissima perché interi uffici al cittadino sono scoperti con sovraccarico di lavoro dei pochi impiegati in servizio e malumore tra i cittadini utenti di questo comune.
Andiamo per ordine:
ufficio rilascio carte d’identità con una sola unità, il rilascio del documento richiede 20 minuti faccia lei il conto giornaliero limitato alle ore di sportello,impossibilità del cittadino di prendere appuntamento ;
ufficio decessi da qualche tempo sotto organico ed oggi con l’aggravante che l’unica persona addetta a tale ufficio è assente per motivi di salute con difficoltà per redigere i registri di morte,rilascio certificati di morte ed estratti,e da ultimo il servizio pensioni per l’istruttoria anagrafica per conto degli istituti previdenziali nazionali ed esteri;
ufficio toponomastica senza alcuna persona da tempo visto che l’unico addetto è in pensione e mai sostituito;
ufficio A.I.R.E. senza personale ,l’unica che c’era è stata trasferita recentemente ad altro ufficio voglio ricordare che ai sensi della legge 470/1988 l’iscrizione all’AIRE è obbligatoria per:
i cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi;
quelli che già vi risiedono, sia perché nati all’estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo con conseguenze molto gravi per i nostri connazionali all’estero.
Stessa sorte per l’ufficio leva e autentiche che faceva capo alla stessa dipendente ora trasferita;
ufficio permanente del censimento,esiste?
Dal 1° ottobre al 20 dicembre 2018 su tutto il territorio nazionale si sta svolgendo il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni a cura dell’Istat, che da quest’anno, rileverà con cadenza annuale e a campione, le principali caratteristiche della popolazione e le condizioni sociali ed economiche dei territori. A differenza dei censimenti del passato, che venivano svolti ogni 10 anni, i censimenti permanenti saranno effettuati annualmente e non coinvolgeranno più tutti i cittadini e tutto il territorio comunale, ma di volta in volta solo una parte di essi».
Di fronte all’ennesimo disservizio, sempre a danno de cittadini, ovviamente, non ci resta che far da tramite e trasmettere il grido di dolore, sempre più lacerante, che da questa città si leva verso il Palazzo Municipale che assomiglia sempre più alle famose tre scimmiette. Noi oltre che scrivere, mettere in evidenza e cercare riposte, non possiamo fare e, ovviamente, anche questa volta “En Attendant…” (sperando di non diventare troppo anziani).