AVEZZANO – L’Avezzano Calcio torna al successo in casa, estirpando un taboo che ormai si stava consolidando.
Grande domenica per l’Avezzano Calcio, che finalmente abbraccia il successo casalingo che mancava da troppo. E, dulcis in fundo, contro un’avversaria di tutto rispetto.
Ospite infatti del “Dei Marsi” questa domenica è infatti la Sangiustese, gradino più basso del podio, ma prima fra le umane. Infatti escludendo Cesena e Matelica che superano i 60 punti, la Sangiustese a 44 punti vola ben più alta dell’Avezzano Calcio. Ma non oggi!
Formazione rimaneggiata per i biancoverdi, che nel match precedente con mister Lanera avevano rimediato 2 espulsioni. Nonostante questo, la squadra si presenta bene in campo, con la giusta tensione e la giusta voglia di rinascere.
Tuttavia nel primo tempo, complice anche la sfortuna, il gol non arriva. Ma il lavoro di mister Colavitto per arginare gli avversari funziona. Infatti la Sangiustese si trova imbrigliata ed il gioco ne risente molto.
Rientrati dagli spogliatoi, il gioco non cambia; l’Avezzano tiene testa ottimamente agli avversari, aumentando la spinta offensiva. E dopo molti tentativi, al minuto 72, arriva il gol di Manari, che diventa così il primo marcatore ufficiale dell’era Colavitto.
Gli ospiti provano a riprendere la partita lanciandosi in attacco, ma la squadra marsicana resiste, ordinata, e porta a casa i 3 punti fra le mura amiche (dopo 2 mesi e 1 giorno dall’ultima volta).
Grande prova dei biancoverdi che regalano alla Sangiustese la seconda sconfitta dell’anno, evitando così il quarto risultato utile consecutivo per gli ospiti.
Avezzano Calcio che cambia marcia dunque, lanciandosi verso la risalita della classifica. Ora la quota salvezza è vicina (15esima posizione a 4 punti dal Real Giulianova). Riuscirà mister Colavitto a continuare la risalita? Domenica i biancoverdi saranno ospiti del Francavilla, che oggi grazie alla vittoria biancoverde condividono il terzo posto con la Sangiustese. L’impresa è dura, due squadre di alta classifica in 2 domeniche, ma se l’Avezzano scenderà in campo con questa tenacia, si riuscirà ad evitare che “l’anno del centenario” diventi “l’anno dell’incubo”.